Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] frammentaria, finita del reale, incapace di cogliere la vita come produttività infinita che si dispiega in un'inesauribile coincide con la rivelazione essendo propriamente "rivelazione" ogni intuizione nuova e originaria del reale. In tal modo, S. ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] all'Académie des sciences. Nell'ultimo periodo della sua vita coltivò in modo particolare il calcolo infinitesimale e propose una , col suo razionalismo, la base filosofica per una nuova forma di "filosofia cristiana", compatibile con le conoscenze ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] uno spiritualismo mistico, propugnava una concezione puramente etica della vita cristiana. Nel 1547 Lelio iniziò una lunga serie di non consistette nell'istituire una nuova Chiesa o nell'elaborare una nuova dottrina, ma nell'assistere, approfondire ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] è da ricercare all’interno della filosofia stessa della nuova religione, che si basava su concezioni completamente estranee alla su rigidi criteri gerarchici e imperniata sulla concezione che la vita dopo la morte altro non fosse che ombra e che ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] religione che svaluta il benessere terreno rispetto a una vita futura ecc.). Molto spesso si tratta di esigenze di propiziazione, per es., per l’inaugurazione di una nuova casa ecc., o nell’attribuire facoltà particolari a determinate persone ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] dove fu anche imprigionato, e poi a Cracovia, per una nuova disputa col Socino. Finché, disgustatosi dei protestanti e sotto l'influsso nei Paesi Bassi. Morì a Roma, decapitato e arso.
Vita e opere
Compiuti i primi studi umanistici a Firenze, P. ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] condanna (404); e G. fu di nuovo esiliato, assai duramente, in varî luoghi, fino alla morte. n Dei numerosi scritti meritano di essere ricordati in particolare i tre libri Contro gli avversari della vita monastica, i sei del dialogo Sul sacerdozio ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] cristiano che lo portò a scontrarsi con M. Lutero.
Vita e opere
Studiò a Lipsia e a Francoforte sull'Oder novembre, dovette ancora una volta rinunciare alla fondazione di quella Nuova Chiesa di cui egli si dichiarava il profeta, ispirato dalla ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] sempre più da presupposti teologici (senza tuttavia negarli), nell'indagine che ha per oggetto l'ordine naturale delle cose.
Vita
Incerte le linee della sua biografia; sappiamo che, dopo aver compiuto lunghi viaggi, che lo portarono tra l'altro a ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] Israele, ritorno dall’esilio; purificazione dal peccato; nuova epoca di pace e giustizia; raggiungimento di peccato originale infatti tutti gli uomini si trovano, in rapporto alla vita soprannaturale per la quale erano stati creati, in uno stato di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...