(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] sull'argomento. Dice Vasari nelle Vite: "E tutti questi o altro, quanto all'architettura, che il principio e la fine di quell'arte, perché il restante, mediante i modelli disegno.
Da un lato c'è senza dubbio la crisi dell'architettura contemporanea, ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] riveste la coltivazione della vite, non tanto per la 'A. non può essere valutata poi senza tener conto degli studi avviati dalla Soprintendenza Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d'Aosta tra la fine del 1300 ed il primo quarto del 1500, Torino 1989 ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] su circa 82.000 ha.) e circa 50.000 ha. a vite. La produzione di vino bianco è stata di 150÷220.000 hl grande uccello di rapina stilizzato, senza provare quell'orrore del vuoto dell'età del bronzo (Alambra, fine III millennio; Bamboula, prima metà II ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tanto più è naturale - anche senza dar ragione al settecentesco Bernardo De Dominici (Vite dei pittori, scultori ed architetti 161-164.
P. Santucci, La produzione figurativa in Sicilia dalla fine del XII secolo alla metà del XV, in Storia della ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] della chiesa della Dormizione di Apidia in Laconia, della fine del sec. 13° (Grabar, 1976, nr. del sec. 8°, replicano per es., senza sostanziali modifiche, modelli corinzi del 5°-6° altri motivi derivati dal tralcio di vite (Golvin, 1974, pp. 107- ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] (duomo di Spira e duomo di Magonza, fine sec. 11°-inizio 12°), dove tuttavia l' una più razionale distribuzione delle forze, senza che il muro perdesse il suo 'abside contengono invece vetrate narrative: le Vite dei ss. Clemente papa e Cuniberto ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] corona di Sicilia a lei pervenuta per la morte senza figli di Guglielmo II (v. Altavilla).Innocenzo 1237, tanto meno la citazione di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 60), che lo la morte di F. segnò la fine di un mondo concettuale e formale la ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] aprire il nuovo secolo, attuando senza contrasti il passaggio dalla corrente del A Sienese Bookcover of 1364, Bulletin of the Museum of Fine Arts Boston 48, 1950, pp. 44-46; M. pittura mista a scultura" (Vasari, Le Vite, I, 1966, p. 166), lo spillo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] interventi di trasformazione edilizia, senza contare l'opera dei restauratori della fine dell'Ottocento e dell'inizio di Ventura, la cui presenza in città è testimoniata da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 125ss.), pare trovarsi un riflesso in due dei ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , fra i quali erano senz'altro quelli maggiori delle due P. Scarpellini, Treviso 1982; L. Iacobilli, Vite de' Santi e Beati dell'Umbria e di quelli Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9 ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...