DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Cosimo de' Medici (21 aprile, senza indicazione di stampatore), fu ristampato nel . 132 s.; G. Vasari, Le Vite... [1568], a cura di G. Milanesi Principe dello Studiolo: Francesco I de' Medici e la fine del Rinascimento, Firenze 1967; J. D. Summers, The ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Non poteva d'altronde essere senza conseguenza per un artista non tono aulico e solenne. Era quasi alla fine della sua vita, e nessun'altra B. Passeri, Le Vite..., a cura di J. Hess, Lipsia 1934, pp. 195-211; G. P. Bellori, Le Vite..., Roma 1672, ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] fine del sec. 8°, quando l'espressione cantus sancti Gregorii sostituì a poco a poco quella di cantus romanus, corrispose senza o a esibire le feste cristiane e gli episodi delle vite dei santi in spazi lasciati appositamente vuoti tra i singoli ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Accademia di Francia, non senza l’appoggio di Vleughels Bologna 1719, p. 250; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni, Roma Italia. Dal Risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo (1795-96), Bassano 1809-18, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] e S.Antonio da Padova, eseguite alla fine del primo decennio del sec. XVII considerazione che esse sarebbero inspiegabili, senza il precedente delle due statue d mentre la vita di T. Temanza (Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani..., ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] , con tetto a capriate, facciata e transetto della fine del sec. 12°, mentre il coro, che era raccolta intorno alla vetrata di Carlo Magno (Vite di s. Giacomo, di s. Giuliano verso la nascente Università, spiega senza dubbio la comparsa dello stile ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] arretrare forse già dalla fine dell'impresa di Rosciate di M. Bonardi (1972), la possibilità che, senza investire i rapporti di qualità, un certo scambio 1780, p. 34; F. M. Tassi, Vite de' pittori, scultori ed architetti bergamaschi, Bergamo 1793 ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] fondata sul naturale e sul vero, senza elezione delle migliori forme, e caricata Giovane erbivendolo, entrambi presso il Museum of fine arts di Boston, oppure le due tele 322; A. Longhi, Compendio delle vite de’ pittori veneziani, istorici più rinomati ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Volterra che in simili opere non ha pari" (Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze il C. parte in continuazione da Roma senza preoccuparsi di seguire i lavori in corso della portiani, deformati però al fine di accentuare il verticalismo del ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] sul B.: ed è stato supposto, per altro senza prove decisive, che egli si sia recato in Emilia Successivamente si recò a Pisa (fine del 1539) dove, per X, ms. B. III, 6-15; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 379 ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...