FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] rocca di Valentano, residenza dei Farnese, ibid., pp. 50 s; F.-E. Keller, Residenze estive e "ville" per la corte farnesiana nel Viterbese nel '500, ibid., pp. 70, 72 s., 86, 88 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor-eccles., XXIII, p. 195; P. Litta ...
Leggi Tutto
GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] W. Brentano, The church of S. Maria della Consolazione in Rome, tesi di dottorato, Berkeley 1967, pp. 118, 123-127; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 52, 55, 264; G. Matthiae, S. Cecilia, Roma 1970, pp. 48-53; Il Cavalier d ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] of S. Maria Maggiore, Roma, 1600-1700..., Venezia 1984, pp. 19 s., 40 ss.;.J: Lionnet, Un musicista del Viterbese a Roma, un musicista romano nel Viterbese: T. Gargari e F. F., in Musica e musicisti nel Lazio, a cura di R. Lefevre - A. Morelli, Roma ...
Leggi Tutto
PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] , a Sulmona, a Napoli.
Il monumento Carafa fu forse preceduto, sia pure di pochi mesi, dal monumento funebre per il viterbese Antonio de’ Vecchi, vescovo di Fermo (morto il 21 giugno 1405), ugualmente sepolto nella basilica di S. Pietro in Vaticano ...
Leggi Tutto
GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] degli ebrei; il G., insieme con il tesoriere del Patrimonio, Giovanni da Celano, si schierò in loro difesa, ma i Viterbesi reagirono assalendo l'abitazione del Celano, che fu picchiato e cacciato dalla città. L'invio di un commissario papale riportò ...
Leggi Tutto
ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] di Ascoli, Roma 1729; Dei SS. Vito, Modesto e Crescenzio, Roma 1737; Notizie di S. Valentino prete e Ilario diacono viterbesi, Roma 1740; Della vita e martirio di S. Getulio, Roma 1754. Particolarmente notevole un Ragguaglio della vita della S. d ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] anche nelle seguenti cinque linee, probabilmente in falisco (ibid., n. 8333).
Nel 1694 un'altra esplorazione archeologica nel Viterbese diede occasione al B. di copiare nuove epigrafi etrusche di Cipollara e di Tarquinia (A. Fabretti, Corpus Inscript ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] . come pentito già "seductus" da Vittoria Colonna, da Luigi Priuli, da Marco Antonio Flaminio e come frequentatore del circolo viterbese del cardinale Reginald Pole. Allo stato attuale delle ricerche, però, non sembra che i rapporti del G. con queste ...
Leggi Tutto
GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] Sempre con l'intento di danneggiare i Fiorentini, a luglio il G. andò al campo di Bartolomeo d'Alviano nel Viterbese, sollecitandolo ad accelerare la campagna contro Firenze che stava progettando; tutto ciò mentre a Siena il Petrucci negoziava con il ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] (tit. 1, sottotit. 48, fasc. 1 e 7) - attraverso gli amministratori delle sue terre, dalla Calabria al Viterbese - nell'appoggio ai candidati di parte liberale moderata. Sosteneva, con aiuti economici, associazioni contadine.
Nel 1892, nel quadro di ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.