L'Italia preromana. I siti etruschi: Luni sul Mignone
Marco Rendeli
Luni sul mignone
Sito su un pianoro alla confluenza dei torrenti Vesca e Mignone (prov. di Viterbo), ai margini settentrionali dei [...] Monti della Tolfa.
Gli scavi condotti dall’Istituto Svedese di Studi Classici e dalla locale Soprintendenza hanno documentato tre aree archeologiche: l’acropoli, l’altura dei Tre Erici e la zona di Monte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Leopoli-Cencelle
Letizia Pani Ermini
Leopoli-cencelle
Località del Lazio settentrionale, situata nel comune di Tarquinia [...] (Viterbo), pochi chilometri a est rispetto alla via Aurelia, nella quale sono ancora visibili gli abbondanti resti architettonici della città medievale. Sono ben conservate in alzato, infatti, le torri e la cinta muraria, mentre, all’interno, l’ ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . Degli altri comuni del L., Latina supera i 115.000 ab.; Guidonia-Montecelio sfiora gli 80.000; Aprilia, Fiumicino e Viterbo superano i 60.000; Pomezia, Tivoli, Civitavecchia e Velletri oltrepassano i 50.000 e poco meno numerose sono Anzio (ma la ...
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Comune della prov. di Roma (142,5 km2 con 16.635 ab. nel 2007), situato a 280 m s.l.m. su un dosso trachitico che domina la sponda sud-occidentale del lago omonimo (➔ Bracciano, Lago di). Consta di un [...] alla poderosa mole del castello e di una parte moderna sviluppatasi verso la riva del lago e la ferrovia Roma-Viterbo. Stazione climatica e sportiva.
B. cominciò ad avere importanza storica nel sec. 14°, quando fu infeudata agli Orsini, che nella ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] della campagna di scavo 1985 e 1986: il tempio, in NSc, 42-43 (1988-89), pp. 103-35.
L. Ricciardi, Canino (Viterbo). Il santuario etrusco di Fontanile di Legnisina a Vulci. Relazione della campagna di scavo 1985 e 1986: l’altare monumentale e il ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] 1987, pp. 12, 250, nn. 17-18.
K. Raddaz, Tongefässe eines frühetruskischen Grabfundes aus Bisenzio (Comune Capodimonte, Provincia di Viterbo), in JbZMainz, 35 (1988), pp. 187-237.
M.C. Bettini, Un gruppo di askoi visentini, ibid., 55 (1989), pp ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] insediamenti tra l’età del Bronzo e l’età del Ferro, in Etruria meridionale. Conoscenza, conservazione e fruizione. Atti del Convegno (Viterbo, 1985), Roma 1988, pp. 59-82.
M. Cataldi - V. Bartoloni, Saggio di scavo sullo sperone Nord di S. Maria in ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] a tre ordini di stalli (1331-40), ospita affreschi di Ugolino di Prete Ilario, Gentile da Fabriano, Antonio da Viterbo, L. Signorelli (la fondamentale cappella di S. Brizio, con volta del Beato Angelico); altre opere importanti: reliquiario del Ss ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , pp. 29-51; R. Cervone, L'apporto umbro di maestro Paolo da Gualdo, in Il '400 a Roma e nel Lazio. Il '400 a Viterbo, Roma 1983, pp. 313-323; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] (1449-1500), quindi appartenne ai Francesi che nel 1512 la cedettero alla Chiesa. Nuovamente alla Francia per l’accordo di Viterbo (1515), P. tornò nel 1521 alla Santa Sede.
Con la creazione del ducato (1545) P. perse ogni funzione politica essendo ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...