GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] 1924, pp. 311-317; G. Colombe, Au palais des papes. Les fresques de la chapelle de St-Jean sont-elles de M. de Viterbe?, in Gazette des beaux-arts, VIII (1932), pp. 37-50; K.H. Schäfer, Die Ausgaben der Apostolischen Kammer unter den Päpsten Urban V ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] , 1647, 1658, 1673; Bologna 1668), commedia sulla rivalità amorosa di Pantalone col figlio; La ventura di Zanni e Pascariello (Viterbo 1619), commedia "in egloga", di cinque atti, nella quale si mostra quanti danni procedano dalla guerra e in cui un ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] artista in questi ultimi, fossero stati ascritti dalla critica a un medesimo artista, per alcuni un "Panciatico", per altri Lorenzo da Viterbo o un suo seguace detto Maestro di Corchiano (Id., 1995, p. 51) e messi in relazione con un'opera successiva ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] che includevano un palazzo avito, di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] essere stata progettata dallo stesso G., ma completata molto più tardi, tra il 1609 e 1618.
Nel 1587 il G. era a Viterbo, dove fu pagato per la pianta e un disegno serviti al completamento di quel palazzo comunale. Nel febbraio del 1588, a seguito ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] Rione I. Monti, III, Roma 1982, p. 48; M. Petrassi, L'arte nel palazzo: leggenda storia e fede, in Il palazzo dei Priori a Viterbo, Roma 1985, pp. 105-163 (in part., p. 156); F. Zeri, La nascita della "Battaglia come genere" e il ruolo del Cavalier d ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] Salvi, del quale divenne assistente, spesso incaricato di sorvegliare i lavori avviati dal maestro (S. Maria in Gradi, Viterbo). Divenuto indipendente, lavorò per il duca di Bracciano, quindi costruì una casa per Marcantonio Borghese a Pratica di ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] s.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, ad indicem; G. Coretini. Brevi notizie della città di Viterbo e degli uomini illustri in essa prodotti, Roma 1774, pp. 107 s.; G. Gorani, Mémoires secrets et critiques des cours, des ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] è tramandato da una perduta iscrizione, registrata nel XVII secolo sul monumento funebre di papa Clemente IV (morto nel 1268) a Viterbo, già nella chiesa domenicana di S. Maria in Gradi e trasferito nel 1885 (D’Achille, 2000, p. 135) in S. Francesco ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] . Una delle poche notizie certe sulla sua vita è che nel 1659 prese l'abito cappuccino nel convento della Palanzana (Viterbo), assumendo il nome di Giovanni Antonio da Sant'Ippolito (Salvagnini, 1937, p. 52).
Riguardo all'opera pittorica del C. il ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...