L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali [...] sotto forma di uva seguono un progressivo costante aumento, il quale è particolarmente significativo per le uve da tavola. Infatti, la viticoltura specializzata nel campo di queste uve risulta su ha 986.000 con una produzione di q 1.721.000 nel 1948 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] ulivo, le cui forme selvatiche corrispondenti erano già presenti da tempo, come ricordato: comunque una storia esauriente della viticoltura e dell'olivicoltura nella pre- protostoria in Italia deve ancora essere messa a punto. Fra le altre piante ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] preislamico la Siria era nota per la prosperità della sua agricoltura e, in particolare, per lo sviluppo di una viticoltura molto avanzata. Il Kitāb al-Filāḥa al-nabaṭiyya testimonia la nascita nella regione di una scuola agronomica; bisogna inoltre ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] fase di domesticazione, risulta ben chiaro dalle più antiche fonti scritte. A Ebla nella piana di Aleppo, ad esempio, la viticoltura era praticata fin dalla metà del III millennio a.C. e così pure nei regni vicini. Pur senza avere la circolazione ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] alcuni centimetri, tagliando una fetta eguale di corteccia e di alburno; dopo l’attecchimento la marza viene staccata dalla pianta madre.
In viticoltura, l’i. talea è l’i. che si esegue al tavolo fra una talea di vite americana, che funge da soggetto ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] è caratterizzata da grandi aree di monocoltura: cerealicoltura (in particolare grano) nel Tavoliere, olivicoltura nel Salento e nelle Murge, viticoltura, orticoltura e alberi da frutto nella Terra di Bari. La regione è al primo posto in Italia nella ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] enti e istituti di ricerca (Istituto agrumicolo di Acireale, Ispettorati agrari provinciali di Matera e Ferrara, Istituto di viticoltura di Turi). Dapprima si impiantarono agrumeti, di più facile attecchimento e adattamento e dai costi più contenuti ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] , prodotti ortofrutticoli, tabacco, soia, barbabietola da zucchero e frutta. Nelle aree collinari è invece diffusa la viticoltura specializzata (zone di produzione del Valpolicella, Soave, Bardolino) e la coltivazione dell’olivo (Lago di Garda ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] di contatto, ma poi è stata presa in considerazione anche come veleno interno; è adoperata con vantaggio in viticoltura per combattere gl'insetti ampelofagi perché, mentre riesce abbastanza efficace evaporando facilmente, non passa invece nel vino ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] zucchero. Esempi di fichi secchi provengono, d'altra parte, da Haghia Triada, Myrtos e Iria. Tracce di un'intensa viticoltura provengono sia da Tirinto che da Kastanàs. Le grandi quantità di coppe provenienti dal palazzo di Pilo sono segno di un ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.