Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] delle sue officine ceramiche. Al tempo delle invasioni barbariche fu occupata da Alarico e da Odoacre; Vitige ne fece un caposaldo difensivo nella guerra contro i bizantini, che Belisario riuscì a conquistare nel 538 e Totila rioccupò ancora ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] punto d’appoggio di Oreste contro Odoacre (476); nel corso della guerra greco-gotica (535-553) resistette vittoriosamente con Vitige all’assedio postole dai Bizantini (538); caduta Ravenna (540), fu scelta dai Goti a sede del comando supremo delle ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] ’Impero fu città fortezza e centro industriale e commerciale di qualche rinomanza per la produzione delle ceramiche. Distrutta da Vitige (539) e ricostruita da Belisario (544), la città fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Ma quando Belisario sbarcò in Italia, i Milanesi accolsero festosi una schiera di Greci giunti come liberatori. La vendetta di Vitige fu terribile. Uraia, nipote del re, assediò con ausiliarî franchi la città, e presala nel 539, dopo valido assedio e ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] , quando il vescovo di Roma era ordinato, di norma, da quello di Ostia. Devastata da Alarico nel 408 e da Vitige nel 537, decadde definitivamente come porto commerciale dopo che gli arabi si affermarono nel Mediterraneo occidentale (secc. 8°-9°) e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] al 500, ma subì poi le conseguenze delle guerre e dei numerosi assedi e dei saccheggi. L'interruzione, a opera di Vitige (m. nel 542), di gran parte degli acquedotti nel 537, mai più ripristinati integralmente, tolse a R. la sua caratteristica di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nello scisma.
In occasione della guerra gotico-bizantina nel 536-537 i Bizantini di Belisario respinsero il lungo assedio di Vitige; in seguito, in assenza di Belisario, Totila riuscì a impossessarsi di Roma facendo demolire un terzo delle mura. Alla ...
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