La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] XII; dal De vanitate mundi di Ugo di S. Vittore, che nella compostezza, nella simmetria, e nella venustà della ed., Modena 1819; F. Ranalli, Del dialogo, in Degli ammaestr. di lett., III, 3ª ed., Firenze 1863; B. Puoti, Tratt. del dialogo; G. Mestica ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] dalla Siria un distaccamento della legione VI Ferrata (Corp. Inscr. Lat., III, 5211-15; VIII. 10230). L'invasione dei Briganti pare sia stata abbastanza seria: la vittoria fu riportata dal legato di Britannia Q. Lollio Urbico (Corp. Inscr. Lat ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] Dione Cassio libri LXXVI e LXXVII solo in frammenti e nei compilatori bizantini; Erodiano l. III; Orac. Sibillini, libro XII; Eutropio; Aurelio Vittore; Cronografo del 354. Le iscrizioni indicate in appendice dal Hasebroek sotto citato. Monete, in H ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] quasi per intero; ma passi di San Paolo, come Rom., XI, 36; Efes., III, 21; V, 14 ecc.; passi dell'Apocalisse, come IV, 8; V, 9; ragionatore nelle sue poesie; e soprattutto, Adamo di S. Vittore, che forse rimane il più grande e vero poeta latino ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] Nel racconto del battesimo di Gesù secondo il Vangelo di Luca (III, 22) una forma del testo (la cosiddetta "occidentale") che risurrezione. Teodoto diffuse la sua eresia in Roma, dove papa Vittore lo condannò, verso il 190; ma trovò pure dei seguaci, ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] epuratoria (41-68 d. C.). Un sarcofago del sec. III in duomo rievoca i primi secoli cristiani. Considerevoli sono i dipinti di Antonio da Solario in S. Maria del Carmine, di Vittore Crivelli in S. Lucia, di un anonimo, creduto a torto Giovanni ...
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Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] dell'ambra nell'antichità. - L'ambra gialla e quella rosso-bruna erano usualmente impiegate nei tempi preclassici.
Ai tempi di Erodoto (III, 115) l'ambra gialla del Baltico si smerciava fino all'Egeo: le fonti di Teofrasto (De lap., 16) e di Diodoro ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] , sorte in varî tempi, sono le seguenti: di S. Vittore di Parigi (fondata nel 1112): che ebbe importanza grande, specialmente nel 1081, professò la regola agostiniana al tempo di Innocenzo III e fiorisce ancora nei due celebri ospizî del Piccolo e ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] nel 1007, quando consacrò la chiesa pievana di S. Vittore di Galliano, della quale era custode. La sua elezione ad del regno. Di ciò è espressa menzione nel citato diploma di Enrico III del 1046. Difatti vi si legge che l'imperatore, venuto in Italia ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] . apparterrebbero a Novaziano, cui taluno attribuisce il De laude mart. (sec. III); l'Ad Novatianum fu dato anche a Reticio d'Autun (sec. IV) vescovo di Roma, si è pensato a un papa (Vittore; Callisto; Milziade), a un vescovo novazianista, a Ippolito ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...