Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] buona, anche se a noi recondita” (Intr. ad Theologiam, III).
Due sono le cose da sottolineare in questa concezione di Abelardo la maggior parte dei teologi, tra cui Ugo di san Vittore, da Martin Grabmann considerato il padre della distinzione, e ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Gaddoni - G. Zaccherini, Imola 1912, p. 321; Chartularium Studii Bononiensis, III, a cura di G. Belvederi, Bologna 1916, pp. 103-110; 5-50; M. Fanti, Il Necrologio della canonica di S. Vittore e S. Giovanni in Monte di Bologna (secoli XII-XV). Note ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] deposte dal vescovo della vicina città partenopea, Vittore, in un mausoleo fatto costruire dalla stessa cura di A. J. Fridh, in Corpus Christ., Ser. Lat., XCVI, Turnholti 1973, III, 35, p. 122), fa menzione di un certo Romolo e di sua madre che sono, ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] in più fonti (cfr. anche Aurelio Vittore De Viris illustribus 23; Agost. Civ. II 18, III 17), ma è probabile, come ha Hagen), dove si legge: " post hoc tamen factum [dopo la vittoria sui Galli], rediit in exilium, unde rogatus reversus est ".
Neanche ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] tele con l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, ora in S. Carlo a Genova (Ratti, 1780, 1, p. 223). , Genova 1969, p. 99; G. Banchero, Descriz. di Genova..., III,Genova 1846, p. 49; F. Alizeri, Guida artistica di Genova, I ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] e Giovanni di Salisbury), di Parigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). Giovanni di Salisbury situa le F. Alessio, La filosofia e le "artes mechanicae" nel secolo XII, SM, s. III, 6, 1965, 1, pp. 71-161; Il Museo dell'Opera del Duomo a ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 230) e, in particolare, bestiari, come nello pseudo-Ugo di San Vittore, De bestiis et aliis rebus, II, 24 (PL, CLXXVII, col. v. Le Dragon, in Réau, I, 1955, pp. 115-116; s.v. George, ivi, III, 2, 1958, pp. 571-579: 576-577; L. Stauch. s.v. Drache, in ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] fu il primo a riuscire a visitarlo, nel carcere di San Vittore a Milano (nel giugno o luglio 1927), per parlare della linea edizione dell’abstract (1740) di A treatise of human nature (I-III, 1739-1740) di David Hume, curata insieme a Keynes. Quest’ ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] pronunciata in contumacia il 23 genn. 1551 dal vescovo Vittore Soranzo e dall'inquisitore fra Domenico, qualificava il e medico, Bergamo 1788; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 72 s. e passim; P.A. Saccardo, La ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Adelaide: G. era quindi fratello uterino del conte di Savoia Amedeo III e poiché Adelaide sposò il re di Francia Luigi VI, fu anche Maria di Crea e il 4 maggio quelli del monastero di S. Vittore di Grazzano; ma già il 17 giugno era presente a un ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...