GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di 32; il G. ne ebbe due altri, Elena e Vittore, il quale fece carriera nella polizia austriaca), e di un , f. XXVI.7; 456, prot. 6121/4011; 1233, f. I.46; 1628, f. III.12; 1953, f. XV.7; 2075, f. XLVIII.56; Direzione generale di Polizia, 1803-1804 ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] pontefice affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovato di Ferrara e quella del monastero di S. Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra Pisa e Firenze aveva portato a un deterioramento dei rapporti ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da Alessandro III in questo periodo altre tre lettere, di cui non si è in grado di da quest'ultimo perseguita, nonostante l'apporto parmense alla vittoria di Legnano, è data dagli avvenimenti posteriori alla ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di una lite che opponeva il F. al protonotaio apostolico Vittore Dolfin, per la riscossione dei redditi della mensa del monastero quella zona: l'imperatore ed i conti di Gorizia. Con Federico III, a cominciare dalla fine del 1472, il F. sostenne una ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 28 sett. 1535 il M. ottenne dal nuovo pontefice Paolo III un breve di riabilitazione relativamente ai fatti di Asti e giustificò sono documentati anche contatti con l'ambiente valdesiano del vescovo Vittore Soranzo a Bergamo.
Il M. morì il 31 luglio ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] genn. 1414 fino alla morte, con interruzioni), prevosto di S. Vittore a Xanten (dal 28 ott. 1418 fino alla morte), arcidiacono Indicem; Aeta Concilii Constantiensis, a cura di H. Finke, III-IV, Münster 1926-1928, ad Indices; Acta Concilii Pisani, a ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] e XVII. Gli altri tre fratelli furono Giovan Francesco, Antonio, Vittore.
La vita del C. coincide con la storia della sua 28 maggio. Fece il viaggio con l'ambasciatore straordinario a Murad III Iacopo Soranzo, del quale ci resta un diario di viaggio, ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] però va collocato un altro episodio che lo riguarda. Nel III libro dei Dialogi di Gregorio Magno D. è ricordato per Costantinopoli, fu traslato a Milano, dove fu sepolto a S. Vittore e dove fu fatto oggetto di un culto locale.
La canonizzazione ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] B. Passamani, La pittura nei secoli XVII e XVIII,in Storia di Brescia, III,Brescia 1964, pp. 601 s. e n. 4; S. Colombo, Affreschi .Coppa, G. M. Fiamminghino e la chiesa dei Ss. Eusebio e Vittore di Peglio, in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. 63-68 ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] scansione, che riflette la dottrina di Riccardo di S. Vittore è ricordata anche da Bonaventura (Opera, VII, p. , in Miscell. F. Ehrle. Scritti di storia e paleografia, Roma 1924, III, pp. 27-39; L. Wadding, Annales minorum seu triwn Ordinum a s ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...