MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , Venezia 1819), in cui il M. confutò la tesi che i testamenti fossero conseguenza del diritto naturale e non che l'anno prima aveva portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una battaglia ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] gruppo di opere si occupa del "digiuno". Per smentire le tesi dei preti Capellotti e Cazali di Piacenza, che ritenevano il C. non fece in tempo a vedere anche in Italia la vittoria dell'"empietà" e della "morale rilassata". Logorato da una vita ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di Napoli, si laureò il 15 luglio 1909 con una tesi in diritto civile su Lacompravendita di cosa futura. Rinunziò ai in guerra dell'Italia, ma poi patriotticamente auspice della vittoria, dinnanzi all'esito disastroso delle operazioni belliche si era ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. dal conflitto franco-spagnolo e dai continui tentativi francesi tesi a separare la Polonia dagli Imperiali. Né l'offensiva ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] cosiddetta "dottrina del libero spirito" e di diffondere le tesi contenute nel libro "qui dicitur Liber simplicium amantium" ( ancora a Belgrado, da dove informò personalmente Callisto III della vittoria (22 luglio, cfr. Wadding, XII, p. 372), ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] articolata e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal frati minori si erano mostrati ancora più aspri nella vittoria e più fieri della loro prerogativa evangelica, e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Iudaicae e Nazarenus), dai quali il G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella mortalità dell'anima e Emanuele III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Essa però si dovette rivelare ben presto una vittoria di Pirro: Venezia, preoccupata per i successi riportati Kohl, The Signoria of F. il V. da C. in Padua, 1350-1388, tesi dottorale, univ. Johns Hopkins (Baltimora) a. acc. 1967-68; A. Simioni, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] imperiale al comando del Tilly strappò Magdeburgo agli Svedesi, con una vittoria che, dopo un anno di continui successi di Gustavo Adolfo, abbandonato per deferenza verso Urbano VIII: sebbene la tesi che fossero state le pressioni del B. ad indurre ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Agli inizi del 1768 questa operetta gli facilitò la vittoria nel concorso a "soprannumerario" della "lettura legale", can., I, p. 14) e altri, dei quali confuta le tesi di fondo, riaffermando la dottrina e i valori della tradizione in piena sintonia ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...