COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] sagacia dimostrate nell'occuparsi degli affari patrimoniali dei Colonna, fecero sì che i suoi servigi venissero richiesti L'ultimo volume si chiude con le parole del regio decreto: "Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di re ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del re di Chiari (1832), copiato poi dall'Aluisetti per la chiesa di S. Vittore a Intra (1841). Un'altra opera dell'ultimo periodo è il ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal concilio di Costanza, G. venne tempo ancora a Belgrado, da dove informò personalmente Callisto III della vittoria (22 luglio, cfr. Wadding, XII, p. 372), G. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da tutta la storiografia neoguelfa, rappresentata, per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] seconda metà del Quattrocento, dopo la definitiva vittoria del Papato sul Comune perché la carriera municipale strutture capillari della società romana.
Il fatto che il conflitto tra i Colonna e il Papato abbia raggiunto il suo apice con Sisto IV ha ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] in altra lettera per complimentarsi della strepitosa vittoria e raccomandargli il patrocinio di una sua Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano da Roma con i Colonna e i rappresentanti del re di Francia partecipò attivamente il conte ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] collaboratore di Urbano VIII, non rappresentò solo una vittoria delle "ragioni del sangue", ma si accompagnò anche le sue riserve sul matrimonio tra Taddeo Barberini e Anna Colonna (ottobre 1627) e sull'elevazione al cardinalato di Antonio Barberini ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] suppletiva del 25 giugno 1905, annullata per irregolarità.
La vittoria del C. fu dovuta al blocco delle forze moderate intorno rappresentato nel ministero fascista, con due ministri (C. e Colonna di Cesarò) e due sottosegretari (Bonardi e Lissia). Il ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] a fuggire da Roma in seguito a disordini fomentati dai Colonna e da agenti del governo milanese.
La Repubblica fiorentina, diminuire neppure nel periodo successivo, che vide la vittoria ed il definitivo consolidamento della fazione medicea.
Egli ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] (ibid. 1743). La causa ebbe molta risonanza e, quando la vittoria arrise alle tesi del F., egli ne ricavò ulteriore prestigio. Qualche in un unico grande edificio con fronte su piazza Colonna, comprendente la facciata della chiesa, ridedicata ai Ss. ...
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rostrato
agg. [dal lat. rostratus, der. di rostrum «rostro»]. – 1. a. Nella costruzione navale militare, spec. classica, nave r., nave munita di rostro. b. Corona r., onorificenza degli antichi Romani, lo stesso che corona navale (v. navale)....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...