VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Laube la sua forza più espressiva: mentre il dramma a tesi sociale e la commedia di costumi contemporanei conquistavano anche a storici capitali nolla lotta tra Occidente e Oriente. La vittoria di quell'anno e la successiva conquista dell'intera ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] militare, del Wren; St John's Wood, con ville del periodo vittoriano; Hampstead e Highgate; questi ultimi due con molti edifizi del sec. intermedia, cercando piuttosto di accostare le due tesi. Il 16 giugno gli esperti finanzieri raggiunsero ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] critici moderni, ma in verità egli riportò allora una vittoria che fu preziosa per il mondo, facendo trionfare i valori anarchia romana di quegli anni. Ma non importa: quanto più debole la tesi, tanto più brillante ne è la difesa. Come opera d'arte ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] e cioè a pretendere dal bene la certezza della definitiva vittoria sul dolore. E poiché tale certezza non sembra possa essere abbia dovuto in vario modo seguire e contemperare queste due tesi opposte: e per quanto essa si sia sviluppata proseguendo ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] pace, finché nella chiesa sulla cui porta egli ha affisso le 95 Tesi, la Messa non viene abolita. E le riforme ch'egli introduce forze, che sola può dar loro la sicurezza, se non la vittoria. Ora, a Spira, Melantone a un certo punto ha abbandonato gli ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] forze delle quattro provincie dell'Alto Perù ottennero la loro prima vittoria ad Aruma (1 ottobre 1810). Ma il generale Joaquín Pezuela, allora nascenti. Su questo precisamente si basava la tesi boliviana: la Bolivia, inoltre, invocava la necessità ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] con ciò l'autorita dello stato di fronte alle potenze estere.
La vittoria di Rodolfo d'Asburgo, che trasferì in feudo alla sua casa I rapporti tra la chiesa ussita e Roma restarono pertanto tesi ed anzi si aggravarono col sorgere di nuove sette, fra ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] loro arcaici modelli, la prima a formalizzare le proprie tesi a livello teorico, è quella futurista: no alla profonda crisi economica, la potenza inglese dopo la fine della regina Vittoria si avvia al declino, la Francia si confronta con l'Impero ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] del grado di cultura della gente che parla",. La tesi dell'origine punico-cartaginese o Cananea del dialetto di case d'affitto. Il vecchio Borgo del Castello, l'attuale Vittoriosa, conserva pure tracce notevoli di edifici siculo-normanni; la dimora ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] stata supposta un'origine dello stagno preistorico dall'India (tesi sostenuta fra gli altri da G. de Mortillet), e a Padova, e nel sec. XVI il Leopardi, il Sansovino, il Vittoria a Venezia, il Giambologna, il Cellini e il Danti nell'Italia centrale ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...