Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] cui la Chiesa, prigioniera in Vaticano, vede la vittoria della congiura di tutte le forze anticattoliche contro il Mussolini, Nicola Pende richiamava l’approvazione di Farinacci alle sue tesi razziste e aggiungeva che «per bocca di padre Gemelli ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio VI. In questo scritto veniva sostenuta l'infondatezza della tesi della non validità. E la dimostrazione che non era ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] sua consacrazione a Reims Carlo V fu raggiunto dalla notizia della vittoria di du Guesclin sugli Anglo-Navarresi a Cocherel (maggio 1364). la fortezza della città. Nella penisola iberica i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] da sé stessa di porre un rapporto positivo. Come preciseranno le tesi Sul concetto di storia33, essa è la storia dei vincitori che accumulano macerie per costruire la propria vittoria. Solo l’energia messianica è in grado di portare effettivamente a ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] ottenere il primo successo che lo avrebbe condotto alla definitiva vittoria. La riconoscenza del nuovo re di Germania non si , specie nel IV concilio lateranense, di sostenere le sue tesi con l'ausilio di una dottrina adeguata all'importanza della ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Catalogo Liberiano, poi inserito nel Cronografo del 354. La tesi di Mommsen viene accettata, con toni diversi, da E 1994, pp. 1090-94), se essa è avvenuta prima della vittoria di Costantino a Ponte Milvio, allora è stata autorizzata da Massenzio; ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] anniversario della battaglia di Bouvines. Filippo II Augusto, dopo la vittoria, aveva inviato a Federico le insegne con l'aquila imperiale (pp. 11 ss., 75 ss.) ha avanzato la tesi secondo cui Federico II per la sua incoronazione imperiale avrebbe ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di via Ripetta. Laureatosi in teologia alla Gregoriana con la tesi La salvezza di chi non ha fede (Roma 1943), fino una folla di 250.000 persone: Zizola, p. 136).
Dopo la netta vittoria della DC nelle elezioni del 18 aprile, il 5 maggio il L. - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] ammissione di responsabilità, per così dire.
Due sono le tesi fondamentali del libro: 1) il fascismo è espressione politica capo della nascita della Repubblica, della Costituzione, della vittoria della Democrazia cristiana alle elezioni del 1948, sarà ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, 'Impero. Come nella lettera ad Anastasio, riconfermava la tesi di un potere temporale subordinato all'autorità ecclesiastica portando ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...