Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] duca VittorioAmedeo II di Savoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente innanzi che segua, e che procede da quel diritto di tutore, e di padre, che il Principe ha sopra il patrimonio delle comunità sue suddite, non ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Tito Livio, un'opera che intendeva offrire a Carlo Emanuele III per l'educazione del principediPiemonte, il futuro VittorioAmedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al conte Piccon e ad altri agenti sabaudi, a entrare in possesso dei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contesto generale delle tesi giurisdizionalistiche. Finché, per volontà diVittorioAmedeo III, non fu consentita una più libera manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà di legge dell'università torinese e i suoi esponenti ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] del Piemonte prequarantottesco, i principî etico-giuridici del proprio credo costituzionale. Con l'intenzione di corrispondere disgraziate elezioni del '57, che avevano visto la vittoria del clericali, di mutar la propria tattica, se non la propria ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] novanta del secolo scorso - principidi concorrenzialità e regolazione, in particolare , a base di professionisti.
Nel 18° sec. (in Piemonte e in Francia di Emanuele Filiberto, perfezionato da VittorioAmedeo II, aveva dato vita a un esercito di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Toscana, Legazioni, Ducati di Modena e di Parma i principi sarebbero stati ricollocati al loro posto. Sembra che nella stessa occasione, Napoleone III e Francesco Giuseppe fecero delle pressioni su Vittorio . E senza il Piemonte non c’è concordia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] e del principe legislatore, a una sistemazione più razionale, unitaria, che prende vita nel 1722 su ispirazione di Andrea Tomaso Platzaert, funzionario della segreteria di Guerra. È espressione del disegno rinnovatore diVittorioAmedeo II: solo ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Carlo Francesco con Giovanna Ferreri dei principidi Masserano, veniva conferito sempre da Carlo VI il grandato didiVittorioAmedeo II a Vienna, conte San Martino di Impero e il Piemonte, anch'esso in lizza per l'acquisto di quella piazza. ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , LXIV (1966), pp. 341-374; Id., B.A. L. professore e storiografo nel PiemontediVittorioAmedeo II, ibid., LXVI (1968), pp. 11-101; Id., L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 263, 339, 494, 503 s., 544, 599 ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] al Regno di Sardegna. Le direttive diplomatiche diVittorioAmedeo II, di Napoli. Dal contrasto fra il Tanucci e il principedi San Nicandro nel Consiglio di del Piemonte e paesi uniti …, III, Torino 1798, p. 7; D. Carutti, Storia del regno di Carlo ...
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