di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] antilibresca (lui < egli; (io) amavo < (io) amava). In scrittori come Carlo Dossi, Giovanni Faldella, VittorioImbriani e Paolo Valera, accomunati dal gusto per il pastiche linguistico (➔ mistilinguismo), il dialetto è piuttosto un ingrediente ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] (e in questo caso sono di solito scritti in numero romano): Vittorio Emanuele II, Paolo VI, ecc.;
(b) quando si voglia sottolineare tre libri distribuite, Venezia, Stamperia Remondini.
Imbriani, Vittorio (1977), Una commendatizia male scritta e bene ...
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