BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Cattaneo; Dissertazione dell'avv. Serafino Grassi,indirizzata alla Reale Accademia torinese di scienze e belle lettere,in lode di VittorioAlfieri. Del Conciliatore si veda l'ediz. a cura di V. Branca, I-III, Firenze 1953-54.
Si ricordino ancora ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Luigi Marco Bassani
La fortuna di Machiavelli negli Stati Uniti. – La ricezione di M. prima nelle colonie e poi nell’America indipendente non è una vicenda lineare. Se, a una prima analisi, [...] (I Sepolcri, v. 159). Tale interpretazione, condivisa da Baruch Spinoza, ripresa da Jean-Jacques Rousseau e poi da VittorioAlfieri, fu rinverdita (anche se forse scherzosamente) prima da Garrett Mattingly e poi da Mary G. Dietz, rispettivamente nel ...
Leggi Tutto
MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] Poeti italiani edita sempre a Roma presso Romero nel 1976, e per le edizioni torinesi (Fogola) della Vita di VittorioAlfieri da Asti scritta da esso (1968) e del Satyricon di Petronio (1969). Contemporaneamente, dopo il Monumento ai partigiani del ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] all’invadenza del francese e una levata di scudi a favore dell’italiano, di cui si era già fatto interprete ➔ VittorioAlfieri nel celebre sonetto patriottico “L’idioma gentil sonante e puro”. Nel 1808 venne ripubblicato a Milano il Ragionamento di ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ragionato e il modello della biblioteca, in Accademie e biblioteche d'Italia, XLIX (1981), pp. 43-65; U. Benassi, VittorioAlfieri nel carteggio del Paciaudi, in Id., Curiosità storiche parmigiane, Parma 1982, pp. 39-43; G. Bertini, P. M. Paciaudi ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] : il libro fu stimolo per le generazioni di patrioti piemontesi che guardavano appunto a Napione e a ➔ VittorioAlfieri. Napione, inoltre, auspicava una coalizione di stati italiani sotto la guida del Piemonte sabaudo, prefigurando la funzione ...
Leggi Tutto
UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] anno più tardi Udine ottenne incarichi prestigiosi e altri favorevoli riscontri: per l’edizione fiorentina delle Tragedie di VittorioAlfieri, uscita in sei volumi presso Leonardo Ciardetti nel 1820-1821, fornì due disegni che illustrano una scena ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] , II, Firenze 1991, pp. 441-479; A. De Koomen, L’età dei lumi e il sublime. I monumenti a Niccolò Machiavelli e a VittorioAlfieri, in Il Pantheon di Santa Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 183-220; J. Montagu, Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] la Lettera di R. de C. al sig. conte VittorioAlfieri sulle quattro sue prime tragedie, dedicata al principe di Liechtenstein e che fu ristampata in numerose edizioni dei drammi di Alfieri), nella quale, dopo aver sottolineato le cause della mancanza ...
Leggi Tutto
MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] , il processo di maturazione avvenne secondo il consolidato canone della «spiemontizzazione», teorizzato da Carlo Dionisotti per VittorioAlfieri e Giuseppe Baretti. L’autobiografismo vociano, con il passare degli anni, venne a innestarsi nel filone ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...