CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] i modi e i mezzi di riscossione e amministrazione delle entrate della Corona, dalla morte di Amedeo IV (1253) fino al regno di Amedeo nel novembre 1852, godendo anche dell'appoggio di Vittorio Emanuele II, mantenne l'incarico fino al maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ivi morto il 24 gennaio 2000, figlio di Amedeo Giannini (1886-1960; studioso di diritto della Dall’altro, l’insegnamento di Vittorio Emanuele Orlando – il richiamo ai dell’economia. Giannini ha saputo vedere i limiti della prima e, nello stesso tempo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1911-1912). Cf. anche Arturo Segre, Delle relazioni tra i Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo Emanuele, "Atti dell'Accademia delle Scienze Sigismond, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca, Firenze 1973, pp. 37-51.
292. G. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dimore(58).
Accompagnato dai ministri e dai figli Umberto e Amedeo, il sovrano percorse il Canal Grande "tra il deliro 1908, Lanaro cita tra i precursori dell'elaborazione di questo mito della Venezia conquistatrice il Vittorio Cian de La coltura ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re Luigi I di Portogallo, un altro tassello – dopo con il compito di favorire la designazione a re di Spagna di Amedeo di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] degli uffici: il giovanissimo futuro prefetto Amedeo Nasalli Rocca, nel 1874, non promesso di adottare, se vittorioso, una specifica legge sullo modo talvolta molto personale con il quale i singoli prefetti interpretarono la missione loro affidata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] – come Uberto Scarpelli, Giacomo Gavazzi, Amedeo Giovanni Conte, Giorgio Lazzaro, Mario Losano (ricordo, in particolare, Vittorio Frosini, Losano e Giovanni Antonio D’Amato e ha trovato riscontro tra i filosofi del diritto soprattutto in Mario A. ...
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amedeo
amedèo s. m. – Moneta (propr. amedeo d’oro) di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, del valore di dieci scudi d’oro, emessa nel 1633 dalla zecca di Torino.
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...