L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Principi», e tornata al lavoro dal 1942 sotto la direzione di Vittorio Zani che la fa diventare, prima dell’apparizione del fenomeno Lorenzo nei primi tentativi promossi dalla Gazzada da Adriano Caprioli, Antonio Rimoldi e Luciano Vaccaro, che ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] architettonica affidata a Giuseppe Sacconi, progettista del Vittoriano, e quella decorativa a Cesare Maccari, , Ordini e congregazioni religiose, in Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, L. Vaccaro, A. Rimoldi, Brescia 1992, pp. 330-334; G. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] in parte al progetto di un monumento dedicato a Vittorio Emanuele. I Conventuali persero il loro collegio di San stato aperto ai non Domenicani fin dal XVIII secolo.
115 M. Caprioli, Pontificia Facultas Theologica Teresianum 1935-1985, cit., p. 43.
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] da alcuni quotidiani, tra cui «Il Giornale» di Vittorio Feltri, come risposta ai rilievi avanzati in merito , Roma 1974.
15 Cfr. ad esempio Diocesi di Como, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia 1986, p. 137.
16 Sul tema cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Vassalli» (G.B. Ferri 1996, pp. 608-10; Caprioli 2008).
Il codice ‘nuovo’ e la questione corporativa: una l’espressione del guardasigilli del primo governo ch’ebbe a gestirla (Vittorio Emanuele Orlando), un’«opera nel suo complesso immane, che ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] famoso «Bollettino dell'Istituto di diritto romano 'Vittorio Scialoja'», da elemento di confronto, per inquadrare il una 'critica del testo come scienza giuridica'?; cfr. S. Caprioli, La critica del testo come scienza giuridica, ovvero Ecdotica more ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] alla complessità del reale. Intendiamo alludere alle figure di Vittorio Polacco (1859-1926) e di Giacomo Venezian (1861- Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna 2007.
S. Caprioli, Codice civile. Strutture e vicende, Milano 2008.
L. Lacchè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] netta tra ‘questione giuridica’ e ‘questione sociale’; Vittorio Polacco offre la formula per tenere lontana dal codice probiviri ricercando nessi tra dati empirici e ricostruzione dogmatica (Caprioli 1992). Lo studio di Redenti era stato promosso dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] la monografia Obbligazioni di genere (1909). Decisivo fu l'incontro con Vittorio Scialoja che lo accolse nella sua scuola e lo stimò al , Roma 1944 (rist. anast. con lettura di S. Caprioli, Bologna 2001); In tema di 'epurazione' (Deduzioni alla ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] dona al risorgimento del teatro italiano.
Il D. si recò nuovamente a Torino nel 1773, per rendere omaggio al nuovo re Vittorio Amedeo III, nella speranza di aver meritato qualche premio per la sua ambasceria: otterrà solo la conferma dei benefici già ...
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