Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica la scelta della guerra parve prospettare la conquista del Lombardo-Veneto e assicurò a casa Savoia un primato morale presso i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] da Carlo Alberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel 1848 (legge del Parlamento subalpino, 11 luglio 1848, un’epoca, come si sarebbe visto emblematicamente con la scomparsa di Vittorio Emanuele II il 9 gennaio 1878 e di Pio IX il ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che certo fece guadagnare al Regno d’Italia il Veneto, ma lasciando irrisolto il problema del Trentino e dei Lisbona, incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re Luigi I di Portogallo, un altro ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] che nel dirigerle pel Popolo e col Popolo sta il segreto della vittoria;
Convinto che la virtù sta nell’azione e nel sagrificio – al marzo 1848, a Venezia, parte del Lombardo-Veneto e quindi dell’Impero austriaco, si possono incontrare molti ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] spettava solo a lui. E Massimo, come molti decenni prima Vittorio Alfieri, aveva dovuto allontanarsi da casa per liberarsi dal peso per parte sua nato in una famiglia di piccola nobiltà veneta dedita agli impieghi statali. L’educazione ricevuta e il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province friulane di Udine e Pordenone.
Indicatori del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così orgogliosamente ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] prima e senza poi; non un pellegrinaggio marchigiano, non veneto ma di Venezia, non piemontese ma di Vercelli. E, pagano e finale trionfo cristiano ossia i protomartiri di Nepi e la vittoria di Costantino Magno. Brevi ricordi storici per P.A.G.A, ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il commerciante Giuseppe Tolini di Varallo, l’operaio Vittorio Mirano di Alessandria. Maestro venerabile, ovvero capo della Nigra, mirava a creare logge a Roma, nelle città del Veneto, del Friuli e del Trentino con l’evidente scopo di contribuire ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e Europa
Nel 1867, un anno dopo l’annessione del Veneto all’Italia, Pio IX confermava ufficialmente il culto del beato cattolico che ha espresso talora posizioni antiebraiche è quello di Vittorio Messori (tra l’altro curatore dell’opera di Giovanni ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...