Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] periodo europeo, scritte in russo e sotto lo pseudonimo di Vladimir Sirin, includono volumi di poesie (Gornij put´ «Strada Onegin di Puškin (1964); le raccolte di racconti Nabokov´s dozen (1958) e Nabokov´s quartet (1966), nonché il libro di memorie ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Petite Symphonie concertante di Frank Martin, Two Portraits di Nicolas Nabokov, il Concerto per viola di Bartók, Pétrouchka di Stravinskij, , fra le quali quella del 1987 a Milano con Vladimir Horowitz nel Concerto per pianoforte K 488; ma come ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] , così come era accaduto con Lolita (1962), insuperata versione del capolavoro dello scrittore russo naturalizzato statunitense Vladimir V. Nabokov che narra l’ossessione d’amore di un maturo intellettuale per un’adolescente.
Da un romanzo dell ...
Leggi Tutto
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...