L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] si affermano, in Francia e Inghilterra, concezioni che, innovando il quadro teorico delle scienze economiche, ne modificano radicalmente il vocabolario. Così, nella prima metà del secolo, mentre nella lingua internazionale degli scambi continuano ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] toscani sono in realtà traduzioni delle brevi definizioni del termine a lemma nella quarta edizione del Vocabolario (es. «Faire la un sonetto dedicato al rimpianto per la chiusura dell’Accademia dellaCrusca, in un secolo in cui tutti gli illuministi ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] tassista, 1748, del veronese Giulio Cesare Becelli).
Tasso subì l’ostracismo dell’Accademia dellaCrusca, che non lo inserì tra gli autori spogliati per le prime due edizioni del Vocabolario (1612 e 1621), e non piacque a ➔ Galileo Galilei, che nelle ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] può intuire, l’influsso greco si è esercitato soprattutto sul vocabolario. Più rari i fenomeni che riguardano la sintassi (per l I grecismi nelle traduzioni rinascimentali della “Poetica”, Firenze, Accademia dellaCrusca.
Tesi, Riccardo (2004), ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] bene il concetto»] (Dante, Conv. I, 12).
Dal punto di vista della funzione, l’infinito sostantivato serve almeno a:
(a) compensare la mancanza, nel vocabolario italiano, di nominalizzazioni appropriate, specialmente per nomi di azione e di processo ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] Trecento, «Studi di lessicografia italiana» 7, pp. 21-155.
Olivieri, Ornella (1942), I primi vocabolari italiani fino alla prima edizione dellaCrusca, «Studi di filologia italiana» 6, pp. 64-192.
Presa, Giovanni (1975), D’un inedito “Vocabolarium ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] volgare, sia tra le voci specialistiche e il vocabolario comune. Così, lessici tecnici specifici per le , 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia dellaCrusca, pp. 168-203.
Coluccia, Rosario (2001), Le parole della scienza oggi e ieri, in Gualdo 2001, ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] ai vocabolariidella lingua italiana, specialmente per quella parte che ragguarda alle definizioni delle cose fu il segno più vistoso della stima che godeva il C., diventato socio dell'Accademia dellaCrusca, e caldamente elogiato dal celebrato ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] e così via. Vale la pena ricordare che il primo dizionario monolingue di una lingua europea fu il Vocabolario degli Accademici dellaCrusca, realizzato tra Firenze e Venezia nel 1612.
Vi è poi il dizionario bilingue, cioè che riguarda due lingue ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] dei modernisti del Seicento, alla parodia dello stile di Crusca nella Rinunzia avanti notaio dei fratelli Verri uso separa queste ultime dal lessico vivo nell’innovativo Nòvo vocabolariodella lingua italiana secondo l’uso di Firenze (1870-1897), ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...