BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] di Vicenza,S. Corona, I, II, III, cc. non numerate; Vicenza, Bibl. Bertoliana, G. Da Schio,I memorabili, ms.,sub voce Bissaro; F. Ughelli,Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 1057 (erroneamente, al posto del B., l'Ughelli ha inserito nella serie dei ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] i genitori e l'adottante, in modo che il bambino fosse svincolato dall'autorità dei primi. Il bambino, naturalmente, non aveva voce in capitolo; il contratto affermava che l'adottante lo adottava "da A e B, suoi genitori". L'adozione di un bambino ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] polare, come stelle fisse, ridessero orientamento sicuro, di speranza, alla nostra vita personale e collettiva»99.
Una voce di opposizione, che nel 1940 si schierò apertamente contro la guerra venendo per questo soppressa.
Mentre i protagonisti si ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] a nudo il carattere pubblico di queste istituzioni ed è qui che lo Stato individua il cuneo per inserirsi e avere voce in capitolo. Il confronto, spesso lo scontro, nel corso dell’ultimo quarto dell’Ottocento e oltre, riguarderà soprattutto la scuola ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] guerra e dal suo avversario. Della violenza e dell'annichilimento della persona umana è stata in alcuni momenti forse l'unica voce, clamans in deserto, che ha tentato di riportare la ragione in luoghi in cui l'annullamento dei valori etici ha avuto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] parole e Capaccini fu incaricato di contattare i rappresentanti diplomatici delle potenze per comunicare loro che il decreto di cui correva voce non era mai esistito. Il 22 agosto Pacca ingiunse al M. di farne una nuova stesura, priva della formula ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] stato fatto da Eros e Lazzaro (cfr. ep. 3, 3). Il papa invitava quindi gli africani a non prestare ascolto a qualsiasi voce (cfr. ep. 3, 4) e ricordava i falsi testimoni insorti contro il Cristo, come pure tutti gli inviti presenti nelle Scritture a ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nuova e di una cometa, che suscitarono vivaci dibattiti in tutta Europa, il G. non mancò di far sentire la propria voce, scrivendo opuscoli e discorsi di cui non è sempre facile seguire le vicende redazionali ed editoriali, in quanto furono tradotti ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] trascurando tutto il resto: si tratta di una voce diffusa, "nobis vero admodum periculosa" concludeva il , Geneal. delle fam. nobili bolognesi, XXII, c. 77r, sub voce Campeggi; Orationes duae clariss. et ampliss. virorum, altera Iacobi Sadoleti S ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] anche sensibile, se accolta all'interno dell'ordine universale, conduce l'anima a Dio. Similmente invita i monaci a cantare con voce temperata nei cori, per piacere a Dio e non agli uomini (Ep., 114). Dio ha creato la natura in bellezza: deturpare ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...