LISTER, Joseph
Luigi Torraca
Chirurgo, nato il 5 aprile 1827 in Upton (Essex), morto a Walmer (Kent) il 10 febbraio 1912. Studiò medicina nell'University College di Londra, diplomandosi nel 1852. Recatosi [...] e immediato riconoscimento ebbe invece in Germania, specialmente per opera di N. Nussbaum, di K. Thiersch e di R. von Volkmann, il "profeta del L." come ebbe a chiamarlo G. Stromeyer. In Italia, il metodo antisettico si diffuse più lentamente, per ...
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AUGUSTO, Gaio Giulio Cesare Ottaviano (V, p. 346).
Gli studi più recenti su A. assumono diverse direttive e sono dominati da differenti interessi particolari. Le questioni relative agli studî augustei [...] Akad d. Wissensch, XLII, iii, Lipsia 1933: F. De Martino, Lo Stato di Augusto, Napoli 1936; A. v. Premerstein-H. Volkmann, Vom Werden und Wesen des Prinzipats, in Abhandl. d. Bayer. Akad., n. s., XV (1937); R. Heinze, Auctoritas, in Hermes ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] dai prodotti della combustione del carbone fossile, come il catrame, e nella seconda metà del 19° sec. Richard von Volkmann scoprì che il catrame era responsabile di tumori cutanei anche in altri lavoratori. La relazione tra amianto e cancro umano ...
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Deutsche Dante-Gesellschaft
Prima che in Germania si costituisse una vera e propria società dantesca si riunivano piccoli gruppi d'intellettuali animati dall'ammirazione per Dante. All'inizio dell'Ottocento [...] nel Historisches Jahrbuch der Görresgesellschaft (vol. XVIII,1897). Il Kraus trovò l'appoggio dello storico dell'arte L. Volkmann e del filologo B. Wiese, e inoltre ebbe la promessa che il principe Giovanni Giorgio di Sassonia avrebbe assunto ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] , p. 47; Firenze artistica, Firenze 1872, pp. 1 ss.; F. Hayez, Le mie memorie, Milano 1890, pp. 9, 11 s.; L. Volkmann, Iconografia dantesca, Leipzig 1897, p. 150; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] provocano disturbi talora gravissimi nella funzione della mano, che vanno descritti col nome di paralisi ischemica di Volkmann.
Dobbiamo accennare poi alle deformità dell'antibraccio per fratture intrauterine o traumatiche del radio o del cubito ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] l'attenzione sulla frequenza di tumori dello scroto negli spazzacamini (v. Pott, 1778).
Un secolo più tardi, R. V. Volkmann (v., 1875) descrisse un secondo tipo di cancro professionale, cioè l'epitelioma cutaneo nei lavoratori del catrame o della ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] (2004), Lexicalised grammaticalization?, in History of linguistics in texts and concepts, edited by G. Hassler & G. Volkmann, Münster, Nodus, 2 voll., vol. 2º, pp. 835-851.
Lyons, John (1968), Introduction to theoretical linguistics, Cambridge ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] lo Chateaubriand), ed è passato nell'uso corrente.
Bibl.: Un'ottima trattazione storica sull'origine degli emblemi è quella di L. Volkmann, Bilderschriften der Renaissance, Lipsia 1923. Per la storia dell'emblema in Olanda vedi A. G. C. de Vries, De ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] ), p. 632 segg.; XXIV (1869), p. 181 segg.; XXV (1870); F. Bahnsch, Quaest. de D. L. fontibus initia, Königsberg 1868; W. Volkmann, Quaest. de D.L., I, Breslavia 1890; II, ivi 1895; id., Unters zu. D. L., Fauer 1891; E. Maass, De biographis graecis ...
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