ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] di G. Zippel, in RIS, XXVI, 3, Città di Castello 1904. p. 34 n. 2; Il Diario romano di J. Gherardi da Volterra dal VII settembre MCCCCLXXIX al XII agosto MCCCCLXXXIV, a cura di E. Carusi, in RIS, XXIII, 3, Città di Castello 1904; Camera apostolica ...
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Umanista e uomo politico (Sarzana 1430 circa - Pistoia 1482). Cancelliere del comune di Volterra dal 1466 al 1471, nel 1476 ebbe, per intercessione del Magnifico, la cancelleria del comune di Pistoia. [...] scrittore latino, lasciò un epistolario, ancora inedito, e una Historia de Volaterrana calamitate, nella quale lasciò in ombra, secondo alcuni per parzialità, la parte preponderante che nel sacco di Volterra (1472) aveva avuto Lorenzo de' Medici. ...
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INGHIRAMI, Francesco
G. Cressedi
INGHIRAMI, Francesco. − Erudito, studioso di antichità etrusche, nato a Volterra nel 1772 e morto a Firenze il 17 maggio 1846. Nel 1785 frequentò la scuola di guerra [...] di Napoli e, dopo essersi dato alla carriera delle armi, si dedicò agli studi e alle arti.
Migliorò la produzione degli alabastri di Volterra, dipinse anche dei quadri di paesaggi; fu nominato direttore della Biblioteca e del Museo Guarnacci di ...
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Comune della prov. di Siena (138,8 km2 con 7735 ab. nel 2008). Il centro è situato a 324 m s.l.m. su un colle della valle dell’Elsa in posizione alta e dominante. Industria del mobile e dell’abbigliamento. [...] Sviluppato il turismo.
Ricordata dal 929 come sottomessa ai vescovi di Volterra, libero comune nel sec. 12°, nel 1343 passò al duca d’Atene; per le continue lotte fra le sue due principali famiglie, gli Ardinghelli e i Salvucci, cercò pace ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] , III, 1, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XCVII, n. 428, pp. 310-314; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra et d'Arezzo, a cura di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637, p. 83; M. Giovannelli, Cronistoria dell'antichità e nobiltà di ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] X, 4, Friderici I diplomata, a cura di H. Appelt, Hannoverae 1990, nn. 903, 905, 911, 921; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra et d’Arezzo, Firenze 1637, pp. 112 s.; F. Ughelli, Italia Sacra sive de episcopis Italiae, a cura di N. Coleti, I ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] a Siena, frequentò l'Istituto di studi superiori di Firenze, dove si formò alla scuola di F. Ramorino e G. Vitelli nel settore degli studi classici, di E.G. Parodi e di P. Rajna nell'ambito della glottologia ...
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Signore (m. dopo il 1322) del castello della Pietra in Maremma, podestà di Volterra (1277) e di Lucca (1313), capitano dei Senesi e della lega guelfa di Toscana (1284) e del popolo in Modena (1310). Antichi [...] commentatori di Dante identificarono la prima moglie di lui, di nome appunto Pia, con la Pia di Purgatorio V, 130-136: alcuni aggiungono che ella era della famiglia dei Tolomei. Egli l'avrebbe uccisa (1297 ...
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Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] scolpì La Carità per la tomba di Alessandro VII in S. Pietro di G. L. Bernini. Tra i più significativi interpreti del barocco a Siena, mostrò nelle opere più tarde un più accentuato gusto per i ritmi cadenzati ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] potente famiglia pisana dei Gambacorta e nacque orfano del padre, Giovanni di Lorenzo. Ambrogio Traversari, in una lettera, ricorda invece la morte del padre del suo studente L. nella peste di Pisa del ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...