Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] (in partic. C.G. Lacaita, «Il Politecnico» nella cultura italiana dell’Ottocento, pp. 169-90).
A. Guerraggio, G. Paoloni, Vito Volterra, Roma 2008.
Letture politecniche, a cura di V. Marchis, 1° vol., 1889-1906, Torino 2008.
C.G. Lacaita, La cultura ...
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NETHUNS o NETHUNUS
Red.
Forme etrusche per Nettuno (v.); il dio appare su numerosi specchi insieme con altri dèi come Usil, Thesan ed assume la tipologia del Posidone greco. Compare su monete di Vetulonia, [...] Populonia e Volterra, con il simbolo del tridente, l'ancora ed il delfino. Imberbe, con i capelli corti, un tridente nella destra ed il piede poggiato su una roccia dalla quale fluisce l'acqua, N. è raffigurato su una corniola da Vulci al Cabinet des ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] alla diocesi di Volterra. Nessuna tra le fonti più antiche indica con esattezza la data della sua nascita, che dovrebbe collocarsi intorno alla metà del sec. XII; mentre alcuni biografi più tardi, primo fra tutti G. Lombardelli nel sec. XVI, ne ...
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Un modello matematico: prede e predatori
Angelo Guerraggio
Un modello matematico: prede e predatori
Un modello matematico è una costruzione formale alla cui origine vi è un problema che ragionamenti [...] fosse b > 0 e d < 0.
La soluzione del sistema non è elementare, ma il procedimento seguito da Volterra rimane semplice e molto elegante. Dividendo membro a membro le due precedenti equazioni, si ottiene l’equazione a variabili separabili:
da ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] des Romains, Parigi 1924; S. Perozzi, Istituzioni di diritto romano, 2ª ed., Roma 1928, II, p. 169; E. Volterra, Osservazioni sull'obbligo del lutto nell'editto pretorio, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, 1933; id., Un'osservazione in ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1896 - Madrid 1961). Fu uno dei fondatori della rivista tradizionalista Gândirea ("Il Pensiero", 1921). Professore di storia dell'arte presso l'università di Bucarest, pubblicò [...] studî su Pietro Cavallini (1929), i precursori di Cimabue (1932), Daniele da Volterra (1932), ecc. Stabilitosi nel 1941 a Madrid, pubblicò versi in spagnolo (Poemas patéticos, 1946; Proporción de vivir, 1954). L'ultima sua fatica fu la traduzione in ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] Ferretti compì i primi studî nel collegio degli scolopî a Volterra (1802-1809), donde poi passò a Roma per attendervi agli studî di filosofia e teologia. Costretto a lasciar Roma durante il periodo napoleonico (1810), vi tornò nel 1814, ma non poté ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Antonio, nobile di Volterra, dopo il sacco della città da parte dei Fiorentini, nel 1472, si era trasferito in Inghilterra, dove era entrato in rapporti col banco di Lorenzo e Nicolao Buonvisi. Su esortazione del Buonvisi, Vittorio, nel 1484, ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] di Fiesole e poi di Volterra, e Pellegrino (Firenze 1440 - forse Roma prima del 1469), apprezzato poeta latino, si estinse nel 1705, con Pier Antonio, che volle eredi gli A. di Roma. Questi, con il senatore Lelio, avevano assunto nel 1667, insieme ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...