Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] i principi e la disciplina necessari al mestiere nell'attività dell'ISTA (International School of Theatre Anthropology) di E. Barba (Volterra, 1981). Ha collaborato con il Teatro di Pontedera, con E. Barba, con il Tag Teatro di Venezia (1984-86 ...
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Matematico (Trieste 1853 - Bologna 1936); prof. nelle univ. di Palermo (1880-81), e Bologna (1881-1928); socio nazionale dei Lincei (1901). Svolse una feconda attività come ricercatore e didatta, coltivando [...] con profondità e genialità i più svariati campi dell'algebra e dell'analisi. Fu con V. Volterra tra i fondatori del calcolo funzionale e contribuì potentemente a promuovere in Italia gli studî sulle funzioni analitiche, seguendo l'indirizzo di K. ...
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Uomo politico e letterato (Firenze 1464 - ivi 1530 circa), allievo di Marsilio Ficino, occupò varie cariche pubbliche a Firenze; nel 1504 fu ambasciatore in Francia. Nel 1512 prese parte alla congiura [...] antimedicea ordita da A. Capponi e P. P. Boscoli; imprigionato, fu trattenuto nella fortezza di Volterra. Liberato per intervento di Leone X, rimase a Roma fino al sacco del 1527. Redasse una Laurentii Medicei vita, volgarizzata dal figlio Filippo ed ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] n. 47; V. Ascani, in Enc. dell'arte me-dievale, VI, Roma 1995, pp. 774-776 (s.v. Giroldo da Como); Chiese di Volterra, a cura di P.G. Bocci - F.A. Lessi, Firenze 2000, pp. 99-108; V. Ascani, Componenti cistercensi della scultura architettonica gotica ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] prima con Ottaviano e poi con Bocchino; quest’ultimo fu deposto e decapitato il 10 ottobre 1361 in piazza dei Priori a Volterra, anche per volere del governo fiorentino, dieci mesi dopo il fallito colpo di Stato a Firenze.
Sotto Gualtieri, il 6 marzo ...
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Scultore senese (m. 1390), figlio dell'intagliatore Francesco (1300 circa - 1388 circa). Aiutò il padre a erigere e scolpire il coro per il duomo di Siena cui attese lungamente (1377-88). Con Andreoccio [...] di Bartolomeo eseguì il coro, perduto, dell'abbazia camaldolese dei SS. Giusto e Clemente, a Volterra (1373-74). ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] fisiche, mat. nat., s. 5, XXIV [1915], pp. 1035-1039), rappresenta un contributo all'analisi funzionale legato agli studi di V. Volterra. Dello stesso anno è Sul voltametro con un elettrodo di alluminio (in Nuovo Cimento, s. 6, X [1915], pp. 169-222 ...
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Gateaux
Gâteaux René Eugène (Vitry-le-François, Marne, 1889 - Rouvroy, Pas-de-Calais, 1914) matematico francese. Frequentò l’École normale supérieure e fu professore al liceo di Bar-le-Duc. Trascorse [...] un anno a Roma dove, grazie a una borsa di studio, lavorò con V. Volterra; nel 1912 entrò a far parte dell’Accademia delle scienze. Il suo nome è legato agli studi sulla derivazione di funzionali (da cui la derivata che porta il suo nome) e alle ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova [...] 1530 - ivi 1585) e Diana Mantovana (Mantova 1535 - Roma 1587), moglie dell'architetto Francesco da Volterra. Si formarono nella cerchia mantovana di Giulio Romano; la padronanza tecnica del bulino, memore della lezione di Marcantonio Raimondi, li ...
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MONTICIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Maremma Toscana, nella provincia di Siena. Il paese è posto su un'altura a 2 km. dalla riva destra del fiume Merse, a 381 m. s. m. Fu [...] già possesso dei vescovi di Volterra, passato nel sec. XIII in dominio del comune di Siena e dal 1554 al principato mediceo, che nel 1629 ne investì in feudo i conti di Elci, cui rimase sino all'abolizione (1749). L'abitato, racchiuso entro mura, ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...