Sotto la repubblica romana era il multiplo dell'asse (v.) equivalente a due di questi, e durante l'Impero il mezzo sesterzio, pure equivalemte a due assi. Durante la repubblica il dupondio si trova in [...] molte delle serie di aes grave (v.) sia in quelle latino-campane, sia in quelle etrusche di Volterra. Durante l'Impero il dupondio, come il sesterzio, fu coniato in ottone. Essendo il dupondio imperiale la metà del sesterzio, esso pesava ½ oncia; ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] per grazia della Chiesa romana e del re Carlo I d’Angiò: il padre di Nello nel 1267 (subito dopo il ritorno di Volterra al guelfismo), Bernardino da Perolla nel 1271, Bernardino da Castiglione nel 1272 e Ranieri Cetra da Travale nel 1273.
Le notizie ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] . 131; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 125; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, Pisa 1758, p. 262; L. Biadi, Storia della città di Colle, Firenze 1859, p. 177; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] di carcere dopo il ripristino del governo granducale.
Il M. compì gli studi ginnasiali nel collegio S. Michele degli scolopi a Volterra, al ginnasio Dante di Firenze (dove fu bocciato), infine al ginnasio S. Sebastiano di Livorno, sotto la guida di G ...
Leggi Tutto
Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] .
I grandi autori della letteratura latina disegnano con le loro origini un’Italia provinciale e semirurale, da Arpino a Volterra, da Verona alla campagna mantovana, dal Salento a Pesaro.
Forse anche per questo, perché prima o poi tutti emigrano ...
Leggi Tutto
PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] . 262-281; M. Bocci, Pomarance e fra U. P. detto il beato Ugo da Prato, in L’Araldo. Settimanale cattolico della diocesi di Volterra, 31 marzo 1957; A. Levasti, I Mistici del Duecento e del Trecento, Milano 1960, p. 273; D. Pacetti, Studi e ricerche ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] l'ultimo quarto del sec. XIII, in quanto la prima notizia che abbiamo di lui risale al 1306, quando era podestà di Volterra e quindi in età maggiore e insignito della cintura cavalleresca, senza la quale un tale ufficio gli sarebbe stato precluso. In ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed erudito (n. San Gimignano 1553 - m. 1626). Ricoprì importanti cariche nella diplomazia medicea e fu poi nominato segretario di stato da Ferdinando I (1601), primo segretario da Cosimo [...] Tacito con commento (1607). Sua figlia Caterina (1608-1659), moglie e presto vedova di Lorenzo Buondelmonti, fu rinchiusa da Ferdinando II nel mastio di Volterra, dove morì. La sua vita fu romanzata da F. D. Guerrazzi (La figlia di Curzio P., 1869). ...
Leggi Tutto
SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] , 10, c. 70) e di quella per la redazione dell’ordinamento per il biado; nello stesso anno è documentata un’ambasciata a Volterra. Poi, nel 1251 fu fra i preposti «super malis postis artium» (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, 11, c. 100; 12, c ...
Leggi Tutto
Vailati
Vailati Giovanni (Crema, Cremona, 1863 - Roma 1909) matematico, filosofo e storico della scienza italiano. Laureatosi a Torino in ingegneria (al Politecnico, 1884) e in matematica (1888), nel [...] di calcolo infinitesimale. In seguito fu assistente di geometria proiettiva (1895-96) e, dal 1896 al 1898, di V. Volterra nel corso di meccanica razionale. Durante questo triennio tenne un corso libero di storia della meccanica, del quale furono ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...