TADDEI, Paolino.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Poggio a Caiano (Firenze) il 22 gennaio 1860 da Ferdinando e da Paolina Bindi.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1883 con una tesi in [...] prefettura di Trapani, percorse i successivi gradini della carriera nella sua regione di origine, negli uffici di Volterra, Pisa e Siena, prima di essere trasferito nella capitale, essendosi guadagnato la fama di funzionario intelligente, integerrimo ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 239 n. I; A. F. Giachi, Saggio su Volterra, Siena 1768, p. 202 (per Francesco); L. Lanzi, Storia pitt. della Italia, Milano 1824, I, p. 311 (per Francesco); L. Pecori, Storia ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] punto di transizione tra le due classi di vasi, che egli considera come provenienti da un'unica fabbrica localizzabile a Volterra.
Tipica di questa serie di crateri è la forma allungata del collo, decorato con reticolato obliquo oppure con una testa ...
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Capopopolo fiorentino (n. Firenze 1343 circa). Operaio dell'arte della lana, pare scardassiere, fu tra i capi del tumulto dei Ciompi nel luglio del 1378, durante il quale fu nominato gonfaloniere di giustizia [...] dai Ciompi (agosto), anche M. abbandonò i compagni di lotta. Finita la rivolta, fu capitano del popolo per Firenze a Volterra nel 1381; nel 1382, per la reazione oligarchica che soppresse le nuove arti e abolì le riforme del 1378, fu esiliato ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] da S. Gimignano perché gli pagasse un debito contratto giocando a bocce. Il 25 ottobre 1568 si dimise da ogni incarico a Volterra.
Durante la permanenza volterrana Pesciolini diede alla luce il Primo libro di madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Girolamo ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] attribuito (Ricordanze) che fra il 1368 e il 1369 si recò in Ungheria, ricoprì la carica di castellano a Valmaggiore e Volterra, di podestà in alcune terre del Valdarno inferiore, di capitano in Valdambra; è noto inoltre che partecipò all'assedio e ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] luglio) e al politeama Duca di Genova (Ernani e Trovatore di G. Verdi, stagione autunnale); nel 1908 al teatro Persio Flacco di Volterra (Andrea Chénier di U. Giordano, 30 agosto) e al Duca di Genova di La Spezia (Bohème di G. Puccini e Rigoletto di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Perino del Vaga e la sua cerchia, a cura di B.F. Davidson, Firenze 1966, pp. 51-52, n. 49.
112 V. Romani, in Daniele da Volterra, cit., pp. 29-32.
113 J.W. Goethe, Viaggio in Italia, trad. it. a cura di E. Castellani, Milano 1997, pp. 390-391.
114 V ...
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VETERANI, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Urbino il 13 marzo 1643 da Giulio e da Maria Camilla Altoviti. La famiglia paterna era stata attiva nella corte feltresca sin dal XV secolo.
Un omonimo [...] . Presso il duca aveva servito anche Gentile, come ingegnere militare: sue le opere che avevano contribuito alla presa di Volterra nel giugno del 1472.
Il padre di Federico, Giulio, era stato consigliere dell’ultimo duca di Urbino, Francesco Maria ...
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Pincherle
Pincherle Salvatore (Trieste 1853 - Bologna 1936) matematico italiano. Dopo la laurea all’università di Pisa (1874), nel 1877-78, grazie a una borsa di studio, trascorse un anno a Berlino dove [...] al 1928 insegnò calcolo infinitesimale all’università di Bologna. Il suo nome resta legato, insieme a quello di V. Volterra, alla fondazione di uno dei più importanti capitoli della matematica moderna: l’analisi funzionale. Fu tra i primi a studiare ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...