ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Neri (novembre 1394), l'A. dovette evidentemente trovarsi a disagio e nel 1398 ottenne di essere trasferito come vescovo a Volterra. Bonifacio IX lo inviò nel 1399 in Inghilterra come collettore della Camera apostolica e l'A. vi si trattenne anche l ...
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PRIUMNE (Priumne, Priumnes)
A. Bisi
Nome di un eroe tramandatoci da due monumenti etruschi.
Uno specchio bronzeo di provenienza ignota, già della Collezione Campana ed ora all'Ermitage, reca cinque personaggi: [...] und Priumne, in Winckelmannsprogramm, XXII, Berlino 1862, pp. 5-6; A. Fabretti, C. I. I., Torino 1867, p. XXXV, n. 305 (urna di Volterra); p. CCXVIII, n. 2514 ter (specchio dell'Ermitage); C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1897-909, c. 2994-2996, s. v. ...
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Scultore (Settignano 1529 circa - Firenze 1599). Aiuto del Tribolo nella villa di Castello presso Firenze e di Raffaello da Montelupo a Roma (1548 circa), fu operoso soprattutto a Firenze, dove eseguì [...] una libera fantasia che fa presentire la scultura barocca. Ricordiamo inoltre di lui il busto di V. Danti (1576-1584) sulla tomba dell'artista a Perugia, il monumento Serguidi (1580) nel duomo di Volterra e un candelabro in bronzo ora al Bargello. ...
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LUZZATTO, Giuseppe Ignazio
Mario Talamanca
Storico del diritto, nato a Brescia il 30 novembre 1908, morto a Bologna il 3 settembre 1978. Vissuto fin dall'infanzia a Bologna, in quell'università fu allievo [...] di R. Bonini); G.B. Impallomeni, Giuseppe Ignazio Luzzatto (1908-1978), in Iura, 29 (1978), p. 306 ss.; E. Volterra, L'opera scientifica di Giuseppe Ignazio Luzzatto, in Bullettino dell'Istituto di diritto romano ''Vittorio Scialoja'', 84 (1981), p ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] soprattutto che cosa si deve fare per combattere gli altri gas». La risposta di Marconi, nel frattempo succeduto a Volterra alla guida del cnr, è perfettamente in linea con le indicazioni ricevute: «Bisogna precisare che noi non possiamo incoraggiare ...
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TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] 1959 si unì in matrimonio con Giuliana Foti, dalla quale ebbe due figli, Marco e Valerio; testimoni di nozze furono Volterra e Giuseppe Branca.
Nel 1965 fu chiamato all’Università di Siena a ricoprire la cattedra di istituzioni di diritto romano ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 197; P. Torrini, Guida per la città di Volterra, Volterra 1832, p. 153; F. Fantozzi, Nuova guida ... di Firenze, Firenze 1842, pp. 285, 373, 396, 547, 742; F. Baldanzi, Della ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] fine del primo biennio si trasferì a Pisa, presso la Scuola normale, dove ebbe come compagno di studi il coetaneo Vito Volterra.
A Pisa conseguì la laurea in matematica il 29 ottobre 1881 e, nel giugno del 1883, l’abilitazione all’insegnamento, in ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] allievo o compagno di lavoro dell'artista lucchese. Nel 1370-71 C. è ricordato come collaboratore di Francesco di Neri da Volterra in un restauro effettuato su un affresco del Camposanto a Pisa, e un simile compito gli viene affidato anche nel 1379 ...
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Pittore, scultore ed architetto nato a Baeza (Andalusia) verso il 1520, morto a Madrid nel 1570. Della sua formazione non si sa altro, se non che venne in Italia verso il 1550. Visse nell'ambiente dei [...] aiuto del Vasari nella decorazione pittorica della gran sala del palazzo della Cancelleria a Roma. Insieme con Daniele da Volterra dipinse una Natività della Vergine nella cappella di Lucrezia della Rovere nella chiesa della Trinità dei Monti. Nel ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...