VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] vescovi e comune a Massa Marittima negli Studi storici del 1910 e 1913 e i due libri sulle giurisdizioni vescovili in Lunigiana e a Volterra, usciti ben più tardi, nel 1923, ma già pronti per la stampa da una decina di anni (i due volumi e il saggio ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] fuori Firenze per affari. Nel 1417 fu camerlengo del Comune; nel 1420 occupò la sua prima carica maggiore come capitano di Volterra. Nel 1421, l'anno della morte del padre, il C. era podestà di Pistoia; nello stesso anno l'ambasciatore fiorentino a ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] con l’arcivescovo divenne evidente.
Il 6 novembre 1161 Villano incontrò a Casole d’Elsa i vescovi di Firenze (Giulio) e di Volterra (Galgano), e di lì a poco, armata una galea, raggiunse Alessandro III a Terracina, dove i due festeggiarono insieme il ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] passò successivamente nella cattedrale di Livorno in veste di organista, quindi nel 1763 fu maestro di cappella nel duomo di Volterra, incarico che lasciò nel medesimo anno per assumere le funzioni di organista presso la cattedrale di Pisa.
In questo ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] . I buoni uffici di Lorenzo non furono immediati ma si rivelarono efficaci, perché l'11 apr. 1473 il B. scriveva da Volterra di aver ricevuto da parte del papa duecentoquaranta ducati di camera, che gli avrebbero permesso di far la dote almeno a una ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] , in Mostra del restauro. X Settimana dei musei (catal.), Pisa 1967, pp. 18-24; M. Boskovits, Un'apertura per Francesco Neri da Volterra, in Antichità viva, VI (1967), pp. 8, 10; E. Carli, Una Madonna inedita di G. di N. da Pisa, in Mitteilungen des ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] sua elezione, rivolgendogli un elegante discorso (3 ottobre); in quello stesso anno era stato inviato a Siena per distoglierla dall'aiutare Volterra ribelle. Tre anni dopo (1474) l'A. era gonfaloniere di giustizia, e la sua figura di capo di stato e ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] assolti.
Nonostante le suppliche dei familiari al governo granducale, la condanna del C. non fu ridotta, ed egli rimase a Volterra fino all'aprile del '32. In questa città conobbe Ildegonda Celli, figlia di un orefice fiorentino, che avrebbe sposato ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] amico intimo di Piero di Lorenzo de' Medici e suo socio negli interessi delle cave di vetriolo poste a Libbiano, vicino a Volterra, e nell'appalto delle magone di ferro di Pisa e Pietrasanta), così anche il C. fu medico fervente e molte lettere ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ottenne una borsa ministeriale di perfezionamento all'estero e successivamente una borsa Rockefeller, per raccomandazione di Corbino e V. Volterra. Andò prima a Gottinga presso Max Born. A Gottinga la fisica teorica era in un periodo di fermento che ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...