FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] di Diego Martelli (Firenze, Galleria d'arte moderna) e infine quelli di Matilde Gioli, moglie del pittore Francesco (marmo; Volterra, collezione Gioli) e di Teresina Spence Avignone, figlia di W. B. Spence, già amico e committente del padre Odoardo ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] loro dei prestiti. La non corretta gestione della società si evince anche dalle indicazioni di ser Giovanni Cafferecci di Volterra, precettore di Giovanni di Cosimo, il quale nel 1438 aveva appena terminato a Ferrara, dove allora risiedeva la corte ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] '8 giugno 1852, condannava il M. a quattro anni e otto mesi di reclusione in isolamento e ai lavori forzati nel carcere di Volterra, e Rosa a tre anni e nove mesi di detenzione da scontare nella casa di correzione di Lucca. I due erano inoltre tenuti ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] Fiorenza 1549, p. 47).Grande considerazione godeva nella cerchia michelangiolesca, presso Sebastiano del Piombo, Leone Leoni, Daniele da Volterra (insieme con il quale si trovò al letto di morte di Michelangelo) e Marcello Venusti (al quale ordinò ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] Tosa, cavalcava al fianco del nuovo signore. Durante la breve signoria del Brienne il B. fu mandato ambasciatore a Volterra e in Romagna.
Gualtieri di Brienne era giunto al potere assoluto appoggiandosi a tutti gli scontenti: famiglie magnatizie ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] , la riunione istitutiva della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS). Tale evento, voluto da Vito Volterra, Giacomo Ciamician e Camillo Golgi, vide numerosi professori universitari del nostro Paese riprendere l’antica tradizione dei ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] Croce, nel ‘gonfalone della Ruota’. Tra il 2 agosto 1386 e il 1° febbraio 1387, Salviati venne nominato capitano di Volterra.
Tornato a Firenze, sempre per il quartiere di Santa Croce venne eletto il 12 dicembre 1388 nella magistratura dei Dodici ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] , in qualità di "Rom. sedis apocrisiarius", definiva, su incarico del pontefice, insieme ai vescovi di Civita Castellana e di Volterra, una controversia fra i vescovi di Siena e di Arezzo, a proposito dei confini delle rispettive diocesi. L'ultima ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] le elezioni del 1900 i socialisti presentarono il B., ultimo dei condannati del 1879 rimasto a scontare la pena nel Mastio di Volterra, come candidato nel collegio di Pietrasanta: egli venne eletto e il suo caso fu discusso in parlamento il 10 marzo ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] di Ruota.
Morì a Bologna il 29 sett. 1518. Per lui i figli fecero eseguire nel 1529 dallo scultore Zaccaria da Volterra un sepolcro ornato di figure, forse collocato nella chiesa di S, Maria Maddalena.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...