SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] . Tutto porta a ritenere esistente un agglomerato etrusco di modesta consistenza, posto sulla linea di confine dei territori di Volterra (a N-O) e di Chiusi (a S-E), come risulta dalle caratteristiche dei materiali rinvenuti. Sul centro etrusco ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] ancora visibili ruderi delle acropoli di Alatri, Ferentino, Segni, Norba e Palestrina) e nel territorio della civiltà etrusca (Tarquinia, Veio, Volterra). Ma anche a Roma, tra la fine dell'Età del Bronzo e l'inizio dell'Età del Ferro, cominciarono a ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] e dall'Etruria meridionale (oinochòai del Gruppo Torcop, stile di Genucilia, cratere del Gruppo dell'Imbuto) e settentrionale (Chiusi-Volterra). Una tomba ha restituito un elmo di ferro e una spada a balteo tipicamente gallica, e forse della ceramica ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] argomenti stilistici, un archetipo plastico della seconda metà del V, che più tardi si rispecchierebbe così nelle urne di Volterra come nel frontone di Talamonaccio. Altre urne, conservate al Museo di Villa Giulia (Roma) e Chiusi, sono in connessione ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] il repertorio etrusco; lo troviamo con una certa frequenza nella decorazione di ciste funerarie e rilievi (ad esempio rilievo di Volterra, ove, a riassumere la vicenda, sono presenti tutte le persone del dramma: Dedalo, P., il neonato Minotauro e lo ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] caratteristiche economiche ed ecologiche dei varî gruppi di centri.
Si distingue così il distretto minerario di Populonia, Vetulonia e Volterra, tra il Fiora, il Cecina ed il Monte Amiata, ad economia industriale, dal gruppo delle città costiere o ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] del Granducato.
Nel 1779 e nel 1781 furon acquistate le collezioni archeologiche Buccelli da Montepulciano e Galluzzi da Volterra.
Il Museo Archeologico fu infine riordinato dal Lanzi.
Bibl.: Fr. Albertini, Memoriale di molte statue et picture sono ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] dell'Imolese, nel Riminese, segnatamente a Verrucchio. Ricca di sepolture villanoviane è l'Etruria: a Chiusi, Cortona, Volterra, Tarquinia, Vetulonia, Montenero presso Livorno, entro la città stessa di Firenze; altre sepolture si trovano a Cerveteri ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] Apulia. Sarebbe da prendere in considerazione anche una relazione con i crateri volterrani a grandi teste tra palmette (v. Volterra). Il Beazley ha affermato il carattere etrusco del "gruppo di Ferrara, tomba 785", accostando nel contempo questi vasi ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] , clave, lance. Questo tipo deforme con masse carnose accentuate e grosso phallòs ritorna anche sui vasi etruschi, e su uno di Volterra oltre alle clave, alle lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei P. compare di frequente nella ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...