Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] argomenti stilistici, un archetipo plastico della seconda metà del V, che più tardi si rispecchierebbe così nelle urne di Volterra come nel frontone di Talamonaccio. Altre urne, conservate al Museo di Villa Giulia (Roma) e Chiusi, sono in connessione ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] il repertorio etrusco; lo troviamo con una certa frequenza nella decorazione di ciste funerarie e rilievi (ad esempio rilievo di Volterra, ove, a riassumere la vicenda, sono presenti tutte le persone del dramma: Dedalo, P., il neonato Minotauro e lo ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] caratteristiche economiche ed ecologiche dei varî gruppi di centri.
Si distingue così il distretto minerario di Populonia, Vetulonia e Volterra, tra il Fiora, il Cecina ed il Monte Amiata, ad economia industriale, dal gruppo delle città costiere o ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] e Lucrezia; al 1537-40 la Deposizione di Cristo dalla croce (Lucca, Pinacoteca civica), già assegnata a Daniele da Volterra e attribuita al F. dal Voss (un disegno preparatorio è conservato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano). Alla fine degli anni ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] con Cola dell'Amatrice (pala di Campli del 1510). A questo momento va riferita la Andata al Calvario (già Firenze, coll. Volterra: Cannatà, 1981, pp. 66 s., fig. 30).
Il 25 luglio 1512 F. prometteva di dipingere una cappella intitolata all'Assunzione ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] Ciro, identificabile nella Ciropedia di Senofonte tradotta in volgare da Matteo Maria Boiardo, fatta scrivere a Matteo Contugio da Volterra, come da sottoscrizione a c. 62v (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital. 416; cfr. Fava-Salmi, 1950, I, pp. 163 ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] fare pontormesco del primo Naldini.
A questi anni appartengono, oltre alla decorazione della cappella del S. Sacramento nel duomo di Volterra (1591), gli affreschi con Storie di s. Antonino e altri soggetti nel chiostro grande di S. Maria Novella, a ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] da elargizioni e fondi vari richiesti anche dai presuli di altre chiese, fra i quali i vescovi di Siena e di Volterra (1283), proseguiva nel 1286 (Vasari, Le Vite), ed è ritenuto che poco prima della battaglia di Campaldino fosse giunta al punto ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] deve un incarico di grande rilevanza, ma di cui non è rimasta traccia: la decorazione pittorica della villa dello Spedaletto (Volterra) dipinta tra il 1487-88 (Elam - Rubinstein, 1988) o, forse, qualche anno dopo (Nelson, 1992). Il L. vi affrescò una ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] strutture difensive sulle coste calabresi, dal Tirreno allo Ionio. Il lungo itinerario è riportato nelle Effemeridi di Giampietro Leostello da Volterra, il quale riferisce che il M. era "homo subtile circa de fare forteze e roche" (Id., 1883, p. 195 ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...