GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] di altri due collaboratori oltre a Guglielmo. Uno dei due potrebbe essere identificato con l'autore del pulpito del duomo di Volterra, l'altro con quello del fonte battesimale della pieve di Calci, in provincia di Pisa.
La fama e l'autorevolezza di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] (Napoli 1883) contiene le Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria (1484-1491) di Joampiero Leostello da Volterra, tratte da un codice della Biblioteca nazionale di Parigi. Il secondo volume (ibid. 1884) presenta la Scheda di notarCesare ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] di Diego Martelli (Firenze, Galleria d'arte moderna) e infine quelli di Matilde Gioli, moglie del pittore Francesco (marmo; Volterra, collezione Gioli) e di Teresina Spence Avignone, figlia di W. B. Spence, già amico e committente del padre Odoardo ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] Fiorenza 1549, p. 47).Grande considerazione godeva nella cerchia michelangiolesca, presso Sebastiano del Piombo, Leone Leoni, Daniele da Volterra (insieme con il quale si trovò al letto di morte di Michelangelo) e Marcello Venusti (al quale ordinò ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] a Signa.
Alla committenza di Antonio Agli, che fra il 1466 e il '67 fu vescovo di Fiesole e, dal 1470, di Volterra, si possono collegare altre due importanti opere robbiane meno note, frutto di una stretta collaborazione fra il D. e Andrea: la pala ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] del Granducato.
Nel 1779 e nel 1781 furon acquistate le collezioni archeologiche Buccelli da Montepulciano e Galluzzi da Volterra.
Il Museo Archeologico fu infine riordinato dal Lanzi.
Bibl.: Fr. Albertini, Memoriale di molte statue et picture sono ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Seymour, 1966) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito da Mino da Fiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 il C. attese alla ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] .
A proposito della committenza urbinate rimangono due preziose testimonianze. La prima è una lettera inviata da Matteo Contugi da Volterra al marchese Ludovico Gonzaga, in data 16 ott. 1478, in cui il calligrafo - a quel tempo al servizio di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Bartolomeo. Fra queste prime opere, quella con la data più antica, il 1497, è l'Annunciazione del duomo di Volterra, dove sembra prevalere lo stile dell'Albertinelli; ma una scritta contemporanea nel retro, "Bartolomeo me fece", conferma l'esecuzione ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] drammatico di un Boscoli, e formatosi sul "raffaellismo arcaicizzante" di Benedetto Nucci e sul "michelangiolismo alla Daniele da Volterra" del fratello Virgilio, il D. lavorò a Loreto in stretto contatto con i pittori "romani". Nel decennio '80 ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...