Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] (1651), il C. sentì l'attrazione degli stili operistici romani e veneziani, e più ancora nell'Argia data a Inns bruck nel 1655. Successivamente, nel 1661 trionfò a Firenze la sua Dori, da lui stesso allestita. ...
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Poeta (Firenze 1642 - ivi 1707). Dopo gravi ristrettezze, in cui fu aiutato da Cristina di Svezia, fu fatto senatore da Cosimo III, governatore di Volterra (1696), di Pisa (1700); le sue rime giovanili, [...] d'argomento amoroso, furono da lui più tardi ripudiate e distrutte. Notevoli le sei Canzoni scritte per l'assedio di Vienna (1684), alle quali ne aggiunse un'altra a celebrazione delle vittorie sui Turchi ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] secolo un centinaio di dipendenti. La gestione tutoria ebbe termine nel 1806, quando il G., che era stato educato a Volterra nel collegio dei padri delle Scuole pie, compì 18 anni e si dedicò subito con grande cura all'amministrazione delle ricchezze ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] Verdiana e Anna, la quale si dedicò alla poesia (Versi e prose di Anna Corsini nata Gherardi del Testa, Firenze 1902). Il cognome è testimonianza di un'antica ascendenza e nella sua forma completa era ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Manuale della scultura, Torino 1884, pp. 399 s.; A. Cinci, M. F. e G. fratelli Inghirami, in Dall'archivio di Volterra. Documenti inediti…, Volterra 1887, pp. 6, 33 n. 1; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi…, Firenze 1892, p. 149; H ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] fra energia potenziale ed energia cinetica di un sistema in moto (cfr. Potenziali di ordine superiore [nota presentata dal socio V. Volterra], in Atti dell'Acc. naz. d. Lincei, XII[1903], pp. 453-462). Studiò inoltre il problema dei tre corpi e ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 1912, volontario nel 3° genio telegrafisti, partiva per la guerra di Libia. L'aeroplano, che lì per la prima volta trovava impiego bellico, lo affascinò, ed al ritorno in patria si iscrisse alla scuola ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ., ibid., V (1913-14), pp. 165-197; VI (1914-15), pp. 19-51; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 27-46; A. Altamura, Quattro epistole inedite di A. I., in Id., Studi e ricerche di letteratura umanistica ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] Arch.stor. ital., s. 4, XIII [1884], pp. 353-359), al vicariato del B. a Roma, e all'amministrazione della diocesi di Volterra durante il suo vescovato.
Fonti e Bibl.: Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] 1470 l'Annunciazione nella chiesa dell'Osservanza a Sinalunga; nel 1475 il trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...