FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] di costituire una concentrazione repubblicano-socialista - di cui fu promotore insieme con i fratelli Bergamo, Schiavetti, E. Volterra e Aurelio Natoli -, il F. fu tra i fondatori nell'aprile del 1927 a Parigi della Concentrazione antifascista ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a partire dal 1439 sotto lo stesso titolo con quella di Dicciano, il trittico fu voluto dall'abate Michele da Volterra, nominato nell'iscrizione posta nella cornice inferiore del dipinto, e il cui emblema compare nel piliere a sinistra (in quello ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 15, 18, 23 ss.; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra..., ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 40, 113 s., 144-147; Gasparis Veronensis De gestis Pauli secundì, ibid., III, 16 ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Uomo che corre da attribuire per ragioni stilistiche); Montpellier, Musée Fabre, copia di un disegno di Daniele da Volterra dall'Adamo di Michelangelo nella Sistina, 1639;Londra, Colnaghi's (1966circa), Cattura di Cristo, 1658;Würzburg, Museo Martin ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] chiesa (Rotondi, 1956), la Madonna della collezione Schiff di Roma (Mason Perkins, 1916) e la tavoletta della collezione Volterra (Bonacini, 1927) che presenta precise influenze senesi, nonché l'Annunciazione di Altenburg (Beenken, Brandi).
L'Arte di ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] il valore della poesia e della cultura umanistica, arrivando anche ad immaginare, in occasione della morte di Tommaso Fedro da Volterra o del cretese Marco Musuro un Eliso o di dotti umanisti (il Pontano, il Marullo, Pico della Mirandola, lo Strozzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili, G. Paoloni, 2 voll., Roma-Bari 2001 (in partic. R. Simili, La presidenza Volterra, 1° vol., pp. 72-127; L. Cerruti, La chimica, 1° vol., pp. 406-47; S. Canali, La medicina, 1° vol., pp. 549 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] P. S. Allen, Hieronymus Balbus in Paris, in English Historical Review, XVII(1903), pp. 418-428; Il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904-06, p. 117; A. Pasini, F. A. - Memorie e saggi poetici, Forlì ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] verso Sud; mentre il G., riunitosi ormai a esse, riuscì a impadronirsi del castello di Chianni, sui monti di Volterra.
Con l'inoltrarsi dell'estate le truppe di Luchino si trovarono però in grandi difficoltà d'approvvigionamento, mentre cominciavano ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...