FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] la "teoria dei funzionali analitici", con la quale estendeva al campo dei numeri complessi i funzionali di V. Volterra nel campo dei numeri reali. Si trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzioni analitiche nel ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Neri (novembre 1394), l'A. dovette evidentemente trovarsi a disagio e nel 1398 ottenne di essere trasferito come vescovo a Volterra. Bonifacio IX lo inviò nel 1399 in Inghilterra come collettore della Camera apostolica e l'A. vi si trattenne anche l ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 197; P. Torrini, Guida per la città di Volterra, Volterra 1832, p. 153; F. Fantozzi, Nuova guida ... di Firenze, Firenze 1842, pp. 285, 373, 396, 547, 742; F. Baldanzi, Della ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] allievo o compagno di lavoro dell'artista lucchese. Nel 1370-71 C. è ricordato come collaboratore di Francesco di Neri da Volterra in un restauro effettuato su un affresco del Camposanto a Pisa, e un simile compito gli viene affidato anche nel 1379 ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] ; di qui si trasferì alla scuola di ingegneria dell'università di Roma, dove si laureò nel 1901. Allievo di V. Volterra, nel 1908 conseguì la laurea in matematica in quella stessa universita; dal 1911 al 1914 fu membro del consiglio direttivo della ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] istituto d'arte di Lecce e, contemporaneamente, di Bari; nel 1954, fu chiamato alla direzione dell'istituto d'arte di Volterra, che mantenne fino all'ottobre del 1958. Divenuto, nel novembre dello stesso anno, direttore dell'istituto d'arte di Napoli ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] ad Urbino per due anni, poi venne chiamato a Firenze, dove riprese gli studi scientifici; alla fine del '45 andò a Volterra a inaugurarvi la scuola di fisica e fu quindi ordinato sacerdote; infine nel '48 fu richiamato a Firenze per prendere il posto ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] i consiglieri del Comune, mentre Coppi sottolinea il valore militare di alcuni parenti del L. durante la guerra contro Volterra del 1308.
Notizie sull'infanzia e sulla famiglia del L. si apprendono dagli Annales Geminianenses, poema in dieci libri ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] vaghe e a volte discordanti. A. Fabroni sostiene che fu istruito presso lo zio paterno Pietro - canonico di Volterra e dal 1532 vescovo titolare di Ippona, residente a Pistoia - nelle discipline afferenti alla medicina e negli studi classici ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , accolto con grande entusiasmo, e Pio IX si fece ritrarre da lui (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; replica in marmo a Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 genn. 1850, nella serena casa di Borgo Pinti, dove ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...