GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] famoso giurista Paolo di Castro, autore, tra l'altro, degli statuti fiorentini del 1415 e con il monaco certosino Mariano da Volterra, che dopo alcuni anni trascorsi nella certosa di S. Lorenzo al Galluzzo, presso Firenze, fu tra i fondatori nel 1422 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e commosso. Ne sia lode al Signore»12.
Il viaggio da Volterra non era impegnativo e l’assenza non sarebbe stata troppo lunga, tuttavia il concilio veniva a segnare una sospensione nel corso ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e nei mesi successivi, anche nelle città che rientravano allora nello Stato fiorentino: Arezzo, Pistoia, Colle Valdelsa, San Gimignano, Volterra.
Una delle prime cure del B. fu di liquidare la questione di Lucca: la pace fu sottoscritta il 9 ott ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] , dall'investitura che il 17 nov. 1327 Ludovico il Bavaro dette al lucchese del ducato ereditario di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra. Volterra, che ancora non era stata - e non lo fu mai - conquistata dal C., sembra esser stata la contropartita della ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] per ricondurre all'unità le Chiese disgregatesi in seguito alla condanna dei Tre Capitoli, P. fu anche consultato da Gaudenzio di Volterra, che si trovò a fronteggiare nella sua diocesi un'eresia di cui non conosceva bene la natura. Nell'inverno 558 ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] a tutto il 1321, egli tenne probabilmente entrambi gli incarichi utilizzando come suo vicario a Prato messer Pannocchia da Volterra.
A entrambi pose termine, comunque, in anticipo, poiché nel secondo semestre del 1321 fu chiamato come podestà a Siena ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] Tosa, cavalcava al fianco del nuovo signore. Durante la breve signoria del Brienne il B. fu mandato ambasciatore a Volterra e in Romagna.
Gualtieri di Brienne era giunto al potere assoluto appoggiandosi a tutti gli scontenti: famiglie magnatizie ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] le elezioni del 1900 i socialisti presentarono il B., ultimo dei condannati del 1879 rimasto a scontare la pena nel Mastio di Volterra, come candidato nel collegio di Pietrasanta: egli venne eletto e il suo caso fu discusso in parlamento il 10 marzo ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] al podestà e a 12 anziani un capitano del popolo (1251); seguì un decennio di conquiste (presa di Volterra, 1254), che rafforzò la potenza economica del comune, testimoniata in quegli anni dall'immissione, sul mercato finanziario internazionale ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] sospettato di eresia, intratteneva rapporti anche con il protettore di quest'ultimo, l'agostiniano eterodosso Andrea Ghetti da Volterra.
Il F. compare in questo periodo anche negli scritti del letterato Ortensio Lando, che gli attribuisce sentimenti ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...