CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] la sconfitta del dominio bentivolesco. Il Vasari (p. 86) ricorda che "la statua fu fatta a concorrenza di Zaccheria da Volterra, il quale fu di molto superato...". Il 12 dicembre dello stesso anno il C., ancora minorenne, stipula assieme al padre il ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Denkwürdigkeiten "I commentarii", a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912, I, pp. 38-39; Michelangelo di Cristofano da Volterra, Le mirabili et inaldite bellezze e adornamenti del Camposanto di Pisa, in I.B. Supino, Il Camposanto di Pisa, Firenze ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Adriano e Traiano copiati da intagli antichi. Raggiunse grande reputazione con il ritratto di Cosimo III in calcedonio di Volterra a due colori (da identificarsi forse con un cammeo a Firenze, Museo degli argenti) presentato, tramite l'Incontri, al ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] il 1793 e il 1795 pare che il D. per sopravvivere abbia lavorato, insieme al Corneille, per la Società Inghirami di Volterra insegnando disegno agli operai e abbia disegnato lui stesso alcuni modelli. Nel 1794 è segnalato a Pisa (Lapauze, 1903) per ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Spagnoli dalla Provenza, B. partecipò alle campagne d'Italia degli anni successivi, comandando le artiglierie agli assedi di Empoli, Volterra e Firenze. Tornò in Spagna nel 1529 e Carlo V lo incaricò dei lavori di rafforzamento della piazzaforte di ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] conoscenza delle novità artistiche dei centri più importanti; negli ultimi anni, quando già a Siena emergevano nuove personalità di artisti, S. svolse la sua attività tra Volterra, Pisa e Lucca (Madonna con Bambino e santi, 1542, Pisa, Museo civico). ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] Faleri Novi) e con l'inserimento di protomi di divinità o di animali ai fianchi o nella chiave dell'arco (già nella porta di Volterra e in porte raffigurate su urne etrusche, poi a Faleri Novi, e più tardi ancora a Perugia e a Paestum). L'altezza si ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] idea, che ebbe diffusione più tardi, portò infine agli esempi monumentali confermati ed esaltati nelle città toscane, come Pisa, Volterra, Firenze. La p. antistante la chiesa si compone in questo caso dello spazio compreso tra i due edifici sacri e ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] da lui messo a punto, e il restauro del celebre affresco Deposizione di Cristo dalla Croce dipinto da Daniele da Volterra nella cappella Orsini della chiesa della Trinità dei Monti, effettuato dal 1809 al 1812.
Il problema del degrado dell ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] l'ammirazione universale non mancarono le voci discordi dei moraleggianti, a cui si unì Pietro Aretino: e poco dopo Daniele da Volterra ebbe l'incarico di coprire in parte le nudità di molte figure del Giudizio. In seguito l'oscuramento prodotto dai ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...