MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] 1470. Subito dopo l'accordo con Firenze, il M. fu condotto dalla Repubblica: in questa veste partecipò alla guerra di Volterra, iniziata nel maggio 1472. Per tutto maggio, stazionò a Pisa con la sua compagnia di 300 fanti, portandosi solo all'inizio ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] , lo spinse a chiederne lo scioglimento al pontefice. Con breve del 4 apr. 1489 a Francesco Soderini, vescovo di Volterra, Innocenzo VIII, tenendo conto delle istanze di Enrico VII d'Inghilterra e di presunti impedimenti di salute del C., dichiarò ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] al 1320, passò la prima gioventù all'estero al servizio della compagnia familiare. Nel 1367 fu inviato dalla Signoria a Volterra per comporre le discordie tra quel Comune e i Belforti. Dal maggio al luglio del 1368 fu gonfaloniere di compagnia ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe come maestri grandi matematici come E. Betti, U. Dini, L. Bianchi, V. Volterra e R. De Paolis.
Laureatosi brillantemente nel 1891, dopo un anno di perfezionamento a Pisa, venne a Roma nel novembre del ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 1515 il rettorato della chiesa di Careggi e probabilmente nello stesso anno la cappellania di S. Maria della Compagnia di Libbiano a Volterra (che gli garantiva un beneficio di 200 scudi annui). Da Leone X ebbe una pensione di 100 scudi all'anno in ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] a Firenze, prima del 1472, in qualità di precettore dei figli di Luca di Maso degli Albizzi. Nel 1472 si trovava a Volterra, come maestro pubblico, e qui fu testimone del famoso "sacco" (18 giugno): in tale circostanza vi ebbe distrutti tutti i suoi ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] fu restituita con motu proprio di Giulio II a Marco Lorenzi, erede dei Lorenzi.
Fonti e Bibl.: R. Maffei (Raffaele da Volterra), Commentariorum urbanorum octo et triginta libri, Lugduni 1552, col. 642; G. Dalla Santa, Una lettera di G. L. al celebre ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] di madre; da lei ebbe Cosimo, che fu poi per tre volte, nel 1600, nel 1602 e nel 1609, tra i Priori di Volterra. Nel 1563, avendo acquistato una casa, il B. chiedeva una dilazione per il pagamento delle tasse e della gabella del sale; nel novembre ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] di Firenze. Sulle vicende del C. nella rivolta volterrana si può consultare E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 101 ss., 108, e Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini, I, Firenze 1978, ad ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] figura dal 1710 come abate titolare.
Già in precedenza comunque egli si era distinto in qualità di maestro di cappella dapprima a Volterra (come già lo zio, che aveva ricoperto questa carica dal 1645 al seminario e anche al duomo), poi ad Arezzo e ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...