GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , in favore delle Chiese vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei monasteri di S. Clemente a Casauria e S. Vincenzo al Volturno. In un caso egli intervenne anche in favore di un mercante di Como.
Tra l'agosto 981 e l'aprile 983, Pietro svolse ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] di Barcellona, segnando 600 gol. Poi si trasferì in Italia a Pescara, dove giocò molti campionati. Militò brevemente anche nel Volturno di Caserta e nel Savona. Disputò il suo ultimo campionato nazionale nel 1999, in una squadra spagnola, l'Atlético ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] conosciuta per i secc. 8°-10° (Orofino, 1994). Nell'Italia meridionale era attivo tra gli altri lo scriptorium di San Vincenzo al Volturno, dove fu scritto e miniato per ordine dell'abate Attone (739-760) un libro di vangeli (Londra, BL, Add. Ms 5463 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Luigi Capuana con la «leggenda drammatica» Garibaldi (1861) e Giuseppe Cesare Abba con il poemetto Arrigo, da Quarto al Volturno (1866). Del resto, come si sa, l’iniziativa di Garibaldi, «cavaliere errante della giustizia e della libertà» (Croce 1957 ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] età costantiniana, CARB 42, 1995, pp. 419-441; R. Hodges, J. Mitchell, La basilica di Giosuè a San Vincenzo al Volturno (Miscellanea Vulturnense, 2), Roma 1995; L. Ruggini, Economia e società nell'Italia annonaria, Bari 1995; V. Saxer, Pilgerwesen in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] la guerra annibalica, a discapito delle città greche dell'Italia sud-orientale, gli abitanti dell'area sorrentina fino al Volturno, soprattutto Greci ed Osci, ora decisamente romanizzati e frammisti a coloni romani e latini, oltre che a cittadini ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] G. Conta Haller, Ricerche su alcuni centri fortificati in opera poligonale in area campano-sannitica, valle del Volturno, territorio tra Liri e Volturno, Napoli 1978; AA.VV., Il bronzo finale in Italia. Atti della XXI Riunione dell'Istituto Italiano ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] dei Francesi cominciò a declinare e il partito aragonese riprese vigore.
II C. combatté a Cassino, a San Vincenzo sul Volturno e in altre località. Nel settembre corse con duecento uomini d'arme a Salerno, dov'era coi suoi il Montpensier, sfuggito ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Mille, cui pure partecipò con la seconda spedizione guidata da G. Medici. Concluse la campagna combattendo la battaglia del Volturno e meritandosi la promozione a tenente colonnello.
Nel 1861 iniziò a collaborare al giornale Il Diritto e, dopo aver ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...