La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dei Lupercalia. Siamo qui, tuttavia, in un mondo del tutto diverso: come diverso è il mondo nel quale un Volusiano professava la sua adesione al paganesimo, o meglio la sua indisponibilità a convertirsi alla fede ormai divenuta religione pubblica.
In ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] rel. VIII 2; XXIV 2.
89 PLRE I, s.v. Ceionius Rufius Albinus 14, p. 37. Egli era figlio di C. Ceionio Rufio Volusiano, che fu corrector Italiae dal 281/283 al 288/290, proconsul Africae forse tra il 305-306; praefectus praetorii Orientis nel 309-310 ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] un mese intero dopo l’arrivo di Costantino, per gestire i giorni critici della transizione, e a succedergli è Ceionio Rufio Volusiano, un altro uomo che si era distinto al servizio di Massenzio9. La prima fase di governo di Costantino a Roma è così ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] le fasi del processo. Perciò il re dispose che Argolico, con l'assistenza degli ex consoli e patrizi Simmaco, D., Volusiano e Celiano e del vir illustris Massimiano, concludesse l'istruttoria, celebrasse il processo e, accertata l'innocenza o la ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] pensiero giuridico proponendo un’assimilazione ideale fra imperatore e sudditi. Così Valentiniano III, in una costituzione diretta a Volusiano, prefetto del pretorio d’Italia, affermava che «è voce degna della maestà del sovrano, che il principe si ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] VI Ticinum) e l’iscrizione, riportata in Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., n. 241, voluta da C. Ceionio Rufo Volusiano, dell’anno 314. Ma Grünewald non considera il fatto che Lact., mort. pers. 44,12 mette in relazione questo titolo ...
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