Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , che si abituarono ben presto a rileggerla in chiave religiosa, rifacendosi al modello della crisi della Repubblica della prima metà la mano destra] possano felicemente celebrarvi i loro voti in ogni occasione, Proficienzo, molto degno pater ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] prevalentemente verso le devozioni, i pellegrinaggi e il culto santorale (con voti ed ex-voto), verso l’occupazione delle confraternite e il monopolio delle feste religiose (in questo sconfinando con la necessità della legittimazione sociale e del ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Gind, aveva stabilito non solo eremiti nel deserto, ma anche case di religiosi. Lo stesso P῾awstos (V 31) ricorda che il kat῾ołikos da mura, affinché potessero vivere secondo i loro voti.
Le immotivate pregiudiziali cronologiche su Eliseo, autore ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] che, all’indomani delle elezioni, sono eletti con i voti dei cattolici per poi negare di avere firmato il patto parer mio, si capisce: il programma di Roma è solo di feste religiose, anzi mons. Ranuzzi mi ha detto di non essere certo che il ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] . In primo luogo viene chiaramente affermato il ruolo della concordia religiosa nel pensiero politico dell’imperatore («Sapevo molto bene che, se avessi stabilito, secondo i miei stessi voti, una generale concordia fra tutti i servitori di Dio, anche ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] nell’ambito dei sodalizi caratterizzati dai classici voti, sia all’interno della vita parrocchiale resa Centro studi Romolo Murri, Ancona 1996; Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo, Atti del Convegno di studio (Fermo 1970), a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ci hanno trasmesso nel caso di Atanasio di Alessandria.
Mediatori religiosi tra il cielo e la terra, negli anni del regno la possibilità che l’intrigo, le calunnie, la compravendita dei voti, gli odi e la violenza potessero essere usati al fine di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] essa valorizza infatti gli elementi di continuità della politica religiosa tra la prima e l’ultima fase del IV ancora condotte di diversi luoghi a Roma. E chi conosce, che i vóti che sono ne’ tondi, cioè le sculture di mezzo rilievo, e parimente ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] almeno in teoria, essa controllava ventidue voti su cinquantadue, quanti erano i cardinali presenti pp. 146, 157, 159-61, 166; M. Marcocchi, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa a Cremona in età post-tridentina, ibid., pp. 169 ss., 175 s., 177 ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] 'Autorità nazionale palestinese, ottiene il 62,3% dei voti nelle elezioni presidenziali. Le operazioni di voto, a cui binazionale. Questa strategia mette Sharon nel mirino degli ultrà religiosi e nazionalisti, alcuni dei quali non nascondono l'idea ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...