Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , considerandole o come associazioni di fedeli a scopo religioso, o come pubbliche istituzioni di beneficenza e assistenza. qualche confraternita orientale ammette per alcuni degli affiliati voti perpetui di celibato e dimora in specie di conventi ...
Leggi Tutto
Il decreto legislativo 31 maggio 1946, n. 560, che su progetto approvato dalla Consulta nazionale ripristinava la giuria tradizionale per i giudizî di competenza della Corte d'assise, nonostante la successwa [...] togati. La Commissione stessa accolse inoltre nel suo progetto i voti che da più tempo e da più parti venivano formulati per armate o alla polizia, ministri del culto o religiosi). Dagli elenchi, attraverso un particolare procedimento di controllo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] predecessori: quella delle pentite, che furono trasformate in religiose grazie agli statuti che ricevettero fra maggio e luglio eleggere il suo successore sulla base della semplice maggioranza dei voti, e non sui due terzi come prescriveva il diritto ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] suo scopo, eliminando dalla sua condotta ogni elemento passionale o religioso, in quanto fonte di disordine. Ma lo Stato, per spesa dei re; oggi la rappresentanza, per ottenere voti e sotto la pressione degli interessi organizzati, spende facilmente ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fatto il papa": il 14 marzo 1800, all'unanimità dei voti eccetto il suo, il cardinale Chiaramonti fu eletto papa e assunse panegirico di Pio VII di Rosmini, "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 22, 1993, pp. 55-83).
Tra le biografie ottocentesche ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] i candidati all'al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè religiosi e politici di monarchi e signori celesti e terreni in cittadini di questa cattoliche: né le une né gli altri erano nei voti delle rispettive Chiese, che non hanno loro fornito ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il desiderio di non essere eletto. Riceveva invece cinquanta voti, contro i dieci di Rampolla e i due di G vita del cristiano, come la liturgia è la base della pratica religiosa. Nel periodo dell'episcopato mantovano, e poi come patriarca di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] curie episcopali della cognizione delle cause riguardanti i voti ecclesiastici e talune questioni matrimoniali. Vennero, poi grave era il problema costituito dalle proprietà degli Ordini religiosi e conventi soppressi, vendute a privati o usate a ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] mentre si è operata una convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di un concetto fondamentale: la pena di , nel 1994 e subì una sconfitta di misura, solo 8 voti. Nel 1998 un secondo tentativo, guidato dall’Europa, segnò una ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] di definire i caratteri civili, sociali e religiosi della cittadinanza europea.
Alcuni di questi progressi, un sistema a maggioranza semplice, sia in termini di voti che di popolazione, garantirebbe un'elevata efficienza decisionale, indipendentemente ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...