MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] alla forza irresistibile delle classi sociali emergenti e dell'egalitarismo politico) ci si avvale di strumenti quali il votocensitario o altre forme di limitazione del suffragio, e di sistemi elettivi di secondo grado; si contesta apertamente la ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] ristretto, stabilendo dei requisiti di reddito (suffragio censitario) o di cultura (suffragio capacitario) o combinandoli l’autorità che ha il potere interviene per dispensare o commutare il voto. Emergono su tutti gli altri nella Chiesa i tre v. ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] vi è previsto un consiglio superiore dell’industria, ma con voto solo consultivo. E anche in Proudhon la produzione è decentrata, e una elettiva, con elezioni a suffragio ristretto censitario, con giudici inamovibili, con assoluto rispetto delle forme ...
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elezioni
Stefano De Luca
Come si assegnano le cariche politiche
Le elezioni (dal latino electio, a sua volta derivante da eligere "scegliere") sono una procedura utilizzata sin dall'antichità per scegliere [...] il diritto di voto spettava inizialmente soltanto ai proprietari, nella convinzione che solo essi avessero la cultura e gli interessi adeguati per prendere decisioni politiche. Si votava quindi in base al reddito o censo (sistema censitario). Inoltre ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] medesimo periodo i parlamenti prevedono come regola il 'voto palese', o 'voto pubblico', e come eccezione il ricorso allo periodi della storia britannica in cui, in regime censitario, praticamente tutta la classe dirigente era rappresentata in ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] tutti in una fase di transizione da un regime aristocratico-censitario a uno democratico, da un regime monarchico a uno repubblicano , a concedere qualsiasi favore pur di ottenere il voto. Parimenti si è sostenuto il carattere non democratico ...
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suffragio
Manifestazione della propria volontà in un’assemblea, in consultazioni elettorali ecc., mediante un voto soprattutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la [...] ecc. Si ha invece s. universale quando il diritto di voto è attribuito a tutti i cittadini che abbiano raggiunto una determinata età di questo processo seguono il passaggio dal s. censitario a quello capacitario, che presuppone il possesso di ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...