Pompei ed Ercolano
Tommaso Gnoli
Due città sepolte dalla lava
Pompei ed Ercolano erano due città di medie dimensioni situate poco a sud di Napoli, nelle immediate vicinanze della linea di costa dell’epoca, [...] considerevolmente più arretrata rispetto all’attuale. I due insediamenti, posti sul Golfo di Napoli, erano sovrastati dal cono del vulcano Vesuvio, che con la sua mole domina tutto il Golfo. Il 24 agosto del 79 d.C. il Vesuvio eruttò e le due città ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] fonti antiche riconoscono alla città un’origine mitica variamente attribuita, secondo la tradizione latina a Ceculo, figlio di Vulcano (Verg., Aen., VII, 678-681; Schol. Veron., Aen., VII, 681; Serv., Aen., VII, 678), secondo la tradizione greca a ...
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Rilievo vulcanico dell’Italia peninsulare, che si innalza a 1005 m tra i Monti Aurunci e la media valle del Garigliano a O, la piana del Garigliano a SO, il Monte Massico a S, la piana del Volturno a SE, [...] la catena del Monte Maggiore e dei Monti di Pietravairano a E e il Monte Camino e il Monte Cesima a N. Il vulcano consta di un grande cono terminante in un’ampia cinta craterica (5-6 km di diametro), sulla quale s’innalza il cono centrale, distinto ...
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(o Preappennino) Serie di rilievi che si elevano, sia sul versante tirrenico sia su quello adriatico, in margine alla catena appenninica, ma, da essa isolati, se ne diversificano per formazione. Appartengono [...] ’Uccellina); gli apparati vulcanici estinti dell’Amiata (1734 m), dei Volsini, Cimini, Sabatini e i Monti della Tolfa; il Vulcano Laziale, quello di Roccamonfina, il Vesuvio e i rilievi dei Campi Flegrei. Formano l’A. adriatico il Gargano, le Murge ...
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Fiume del Lazio (158 km, bacino 5020 km2, compreso il Fucino), tributario del Tirreno, formato dall’unione del Gari con il Liri (Gari-Liriano). Nasce con il nome di Liri dai Monti Simbruini presso Cappadocia, [...] a SE e si unisce al Rapido (o Gari) formando il Garigliano. Questo si apre la via tra gli Aurunci e il vulcano di Roccamonfina, percorre una pianura sedimentaria e si getta nel mare dopo aver ricevuto l’Ausente, segnando nell’ultimo tratto il confine ...
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La più grande delle Isole Eolie (37,6 km2). Lunga da N a S 9,5 km e larga in media 5, dista 38,5 km da Milazzo; è di origine vulcanica e presenta coste alte e variamente incise dall’azione marina, con [...] turismo.
Il Comune di Lipari (88,6 km2 con 11.087 ab. nel 2008), comprendente anche le isole di Stromboli, Vulcano, Panarea, Filicudi e Alicudi, appartiene alla provincia di Messina.
L. fu centro importante a partire dal Neolitico. Il villaggio più ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] terre alluvionali e una spiaggia importuosa e rettilinea. Nella parte settentrionale isolato è il Vulture (1326 m), vulcano spento, l’unico situato sul versante orientale dell’arco appenninico peninsulare, con i laghetti craterici di Monticchio ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] quella del Sele, lungo il Golfo di Salerno.
Verso l'interno, un secondo allineamento di monti è formato dall'antico, boscoso vulcano Roccamonfina, dai monti del Caudio, dai Monti Picentini (1.809 m), dagli Alburni e dai Monti del Cilento (1.899 m ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] , è quello durante il quale si formò l’enorme caldera (3500 anni a.C.) che portò allo sventramento dell’originario vulcano. Durante questo ciclo si verificarono uno o forse due terremoti e si ebbe il collasso della caldera probabilmente responsabile ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] .
Un esperimento di sismica attiva, condotto nel 1994 e finalizzato allo studio tomografico della struttura crostale superficiale del vulcano e di eventuali camere magmatiche, ha mostrato l’esistenza di un’interfaccia a circa 3 km di profondità, che ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....