I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] secolo. Agli ultimi decenni del V sec. a.C. vengono generalmente assegnati, all’estremità occidentale della collina, il tempio detto “di Vulcano”, un periptero di 6 x 13 colonne di cui si conserva ben poco, sorto sui resti del sacello arcaico; e il ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] vulcani attivi del mondo. Nell’area etnea è stato istituito un parco. Vulcani attivi, inoltre, sono quelli di Stromboli e di Vulcano, nelle omonime isole dell’arcipelago delle Eolie. Il massiccio dell’Etna, a N, l’altopiano interno a O e le estreme ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] identificare ora con Thera ora con Creta (Plat., Crit., 113c-121c; Tim., 24e-25d). Gli effetti dell’eruzione del vulcano e del successivo maremoto sono stati richiamati per alcuni passi di Apollonio Rodio (Apoll. Rhod., IV, 1537 sgg.; 1694-1701 ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] con forme arrotondate, il Lago di Bolsena, il piccolo Lago di Mezzano e il cratere di Latera; i Monti Cimini, residuo di un vulcano a recinto con il cono centrale (Monte Venere) in gran parte circondato dal Lago di Vico; i Monti Sabatini, con il lago ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] , nei quali si attenua la curvatura arcaica dei capitelli e delle colonne. Della fine del 5° sec., i templi detti di Vulcano, dei Dioscuri, di Asclepio. Del periodo romano rimane una serie stupenda di monete.
Provincia di A. (3052 km2 comprese le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e degli Aurunci, che il solco tettonico in cui scorre il Sacco-Liri separa dall’Appennino Abruzzese. In Campania, al vulcano spento di Roccamonfina segue più a S il Vesuvio. Sul versante adriatico l’Antiappennino coincide pressoché con la regione ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e i magazzini comuni occupavano i settori più alti del vulcano; in una posizione inferiore si trovavano le strutture domestiche da muri o da terrapieni discendevano i pendii del vulcano separando i raggruppamenti di abitazioni o tagliando in alcuni ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ‘diversità’ non meno rilevante di quelle finora descritte: quale città italiana si trova sotto la perenne minaccia di un vulcano, lo «sterminator Vesevo» di Giacomo Leopardi, che quando si risveglia (e più volte nel passato si risvegliò) semina morte ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Giunone e Minerva. L’immagine di Giove, che Plinio (Nat. hist., XXXV, 157) ricorda commissionata da Tarquinio Prisco a Vulca, segna secondo la tradizione l’inizio della produzione artistica di immagini di culto, prima vietate (Varro, Ant., 1, fr. 18 ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] a una clientela non solo cumana, ma del salernitano. Un fenomeno analogo caratterizza l’Etruria – in particolare Cerveteri, Vulci e Veio – dove la decorazione a uccelli, forse di tradizione euboica, viene ingigantita e trasferita nella ceramica e ...
Leggi Tutto
vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....