Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] e la proverbiale ambiguità della leadership di Yasser Arafat (Yāsir ῾Arafāt), su cui incombeva la responsabilità, secondo la vulgata corrente, di aver rifiutato a Camp David nel 2000 la grande occasione di uno Stato palestinese, hanno contribuito ad ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] questa revisione dell’immagine storiografica stenta a tutt’oggi a essere recepita nel senso comune storiografico, a diventare una vulgata. Agli occhi dei più, a differenza della Shoah, che ha ormai assunto il significato di una rottura epocale della ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] esercitati, da Karl Meyer a Peter Hopkirk, ull’epopea britannico zarista del great game, locuzione che la vulgata attribuisce erroneamente a Rudyard Kipling, narratore delle avventure del piccolo Kim, circondate dal mito del fiero guerriero afghano ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] processi della natura e piegarli al proprio volere. Gli scritti di Ficino e di Giovanni Pico diffusero in Europa la vulgata di Platone e il sincretismo ermetico della pia philosophia, fonti e commenti in latino del naturalismo magico a cui attinsero ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] altri. Di conseguenza, sia Martelli sia Marcelli mettono a testo la lezione di CM, stampando separatamente la redazione vulgata sulla base di B.
Bibliografia: Edizioni: N. Machiavelli, Capitoli, introduzione, testo critico e commentario di G. Inglese ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] notevole alla critica del testo. Collazionò vari codici (tra i quali alcuni "vetustissimi")correggendo qua e là la vulgata; propose anche qualche buona congettura, soprattutto al testo di Silio Italico, che anticipa intuizioni di filologi moderni ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] edizione veramente critica di Giorno e Odi, che Isella realizzò molti anni dopo, poteva ben starci una riproposta dei testi vulgati, stampata in bei caratteri da Mardersteig e commentata da uno studioso di vaglia.
Resistono meglio al dopo Contini, ai ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il carme a Torquato Bembo in morte del padre vedi M. Pecoraro, Per la storia deicarmi del Bembo. Una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] . Come dire: le corporazioni dovevano volare a 'livello-aquila'; volarono invece a 'livello-passerotto', anche loro.
Secondo la vulgata dominante, fascismo e corporativismo non potevano che andare a braccetto (F. Ercole, La funzione del partito nell ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Mantle. Hercules and the Classical Tradition at the Carolingian Court, Philadelphia 1991, pp. 21-143.
34 2 Re 22,2. La Vulgata legge: «fecitque quod placitum erat coram Domino et ambulavit per omnes vias David patris sui».
35 Cfr. 2 Re 22-23; 2 ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...